Droga e cellulari nascosti nei pacchi alimentari in carcere: 13 condanne e 3 rinvii a giudizio

LATINA – Si è concluso con 13 condanne, alcune assoluzioni e tre rinvii a giudizio il processo con rito abbreviato per il traffico di droga e cellulari all’interno del carcere di Velletri, dove i dispositivi e le sostanze stupefacenti venivano introdotti attraverso pacchi alimentari e con il supporto di familiari o amici dei detenuti.

L’udienza si è svolta davanti al giudice Fabrizio Basei del Tribunale di Velletri. Gli imputati erano in totale 22: per loro era stato scelto il rito abbreviato, che consente uno sconto di un terzo della pena.

Le condanne, decise dal gup, vanno da un massimo di oltre cinque anni a un minimo di un anno di reclusione. Tra le pene più severe spiccano i 5 anni e 8 mesi inflitti a Youssef Bonferane, originario del Marocco; 4 anni e 4 mesi per Angelo Santariga; 4 anni e 2 mesi per Gianna Santariga e Mattia Cossu; 4 anni per Simone De Felice e Daniele Gabriele. Gli imputati coinvolti risiedono principalmente tra Latina, Aprilia, Cisterna, Anzio, Nettuno, Roma e i Castelli Romani.

Tra i condannati anche Alessandro Artusa, di Latina, destinatario di una pena di un anno e sei mesi per utilizzo di un telefono cellulare in carcere, in concorso con altri detenuti, tra il 29 maggio e il 12 luglio 2023.

La parte centrale dell’inchiesta, coordinata dal pm Giuseppe Travaglini, ha riguardato la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti all’interno della casa circondariale, oltre all’introduzione illecita di dispositivi di comunicazione. Le indagini dei Carabinieri avevano ricostruito almeno 15 episodi di spaccio, documentando come droga e cellulari venissero nascosti all’interno di pacchi alimentari, in particolare tra biscotti e salumi confezionati sottovuoto per garantirne la conservazione e camuffare il contenuto.

Un anno fa erano scattate 33 misure restrittive, di cui 16 nei confronti di indagati già detenuti. Nei giorni scorsi è arrivata la sentenza di primo grado per chi aveva optato per il rito abbreviato, mentre per i tre imputati rinviati a giudizio l’udienza davanti al Collegio Penale è fissata per l’11 giugno prossimo.