FORMIA – Un’organizzazione sindacale da tempo una spina nel fianco della Giunta Taddeo e nuovamente la più votata all’’interno dell’azienda-comune di Formia. E’ il tipo di fotografia che può essere scattata dopo il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie nelle giornate del 14,15 e 16 aprile. La Funzione Pubblica della Uil si è confermata la più votata con 62 preferenze su 124 voti validi. Insomma un dipendente su due ha espresso la fiducia in questa sigla sindacale che, grazie ad un importante lavoro negoziale svolto nel corso degli ultimi anni, ha consentito l’elezione di quattro candidati. E nell’ordine, nonostante un leggero calo rispetto all’ultima tornata elettorale, “Mister Preferenze Alfredo Purificato (con 22 voti), Cristina Melazzo (11), Angela Forte (9) ed Aurora Russo (8). A differenza del comune di Gaeta, dove è risultata la principale forza sindacale, la Funzione Pubblica della Cisl a Formia si è dovuta accontentare di 43 voti complessivi grazie ai quali sono stati eletti Tania Sparagna (19 preferenze personali) e Carmine Farinella (10). I voti della Funzione Pubblica della Cgil (che ha candidato soltanto due dipendenti) sono stati, inoltre,10, la metà dei quali (10) conquistati da Fausto D’Urso, l’unico eletto nonostante sia stato tallonato a distanza ravvicinata da Antonio Treglia (8 voti personali)
Il successo formiano è stato sottolineato in una nota dall’attiva segretaria provinciale della Funzione Pubblica della Uil Ida Masi e dal responsabile del sindacato per gli enti locali Ottavio Mariiottini: “Grazie ad ogni lavoratore che ha confermato la propria fiducia a tutti i candidati della nostra lista! Il vostro voto parla chiaro! – hanno dichiarato Masi e Mariottini – Avete premiato chi con passione autentica e professionalità, ogni giorno mette al vostro servizio la competenza e il saper fare vero sindacato! Nonostante le pressioni politiche (che sappiamo bene essere state fatte), non solo avete confermato la piena fiducia alla nostra organizzazione, ma avete addirittura premiato il nostro lavoro. Un doveroso ringraziamento io e Ottavio vogliamo farlo anche a tutti i nostri candidati, che pur sapendo che era impossibile entrare tutti a far parte della RSU, hanno contribuito fattivamente al risultato, attraverso una campagna elettorale capillare e piena di contenuti! Il nostro impegno ora è quello – hanno concluso i due dirigenti della Uil di proseguire il nostro lavoro, con la stessa serietà, la stessa capacità propositiva e la stessa determinazione, garantendo sempre il vostro coinvolgimento ad ogni nostra rivendicazione!”