CASSINO – Una data che, senza retorica, potrebbe finire negli archivi della Procura di Cassino. Votato a maggioranza lo scorso 13 maggio dal plemum del Consiglio Superiore della magistratura con 18 voti a favore, il nuovo procuratore capo Carlo Fucci si insedia venerdì nella stanza più importante e poco invidiabile della Procura di piazza Labriola.
Dopo aver battuto al Csm il procuratore aggiunto di Catanzaro Giancarlo Novelli, il magistrato originario di Airola, in provincia di Benevento, con un passato ad Isernia, di cui è stato procuratore capo, e a Santa Maria Capua Vetere dove in qualità di sostituto procuratore si è occupato anche di criminalità organizzata si insedierà alla presenza di Giuseppe Amato, procuratore generale di Roma, con un curriculum solido e con una lunga esperienza in prima linea su indagini complesse. Il dottor Fucci vanta un passato ai vertici dell’Anm (è stato segretario generale e vice presidente) e dal 2013 è anche giudice tributario e Cassino dovrà colmare un vuoto gestionale che dura da quasi due anni dopo il pensionamento del Procuratore capo Luciano D’Emmanuele.
“Dopo oltre trent’anni di esperienza in terra di camorra mi sono formato anche esercitando funzioni direttive. Sono felice di poter mettere a disposizione la mia esperienza alla Procura di Cassino – ha dichiarato il nuovo capo della Procura – che ha una complessa competenza per la diversità delle caratteristiche dei territori in questione che comprendono L’Alto Casertano, parte della provincia di Frosinone e parte della provincia di Latina, compreso il litorale fino a Gaeta e alle isole Pontine”.