Cisterna / ammonito dal questore un 14enne ed i suoi genitori

CISTERNA – La Polizia di Stato di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti di un ragazzo di 14 anni, residente nella città, a seguito di una violenta aggressione avvenuta per futili motivi. L’incidente, che ha coinvolto un altro giovane di 16 anni, si è verificato a Cisterna di Latina e ha sollevato preoccupazioni riguardo al fenomeno del bullismo tra i più giovani.

Fausto Vinci, Questore di LatinaSecondo quanto riportato, la vittima stava conversando con un’amica quando l’aggressore si è avvicinato per parlargli in disparte. Durante questo incontro, il ragazzo ha espresso il suo disappunto per il fatto che la vittima stesse parlando con una ragazza che era stata la sua ex fidanzatina, rivelando di essere ancora innamorato di lei. La conversazione, inizialmente pacifica e conclusa con una stretta di mano, ha preso una piega inaspettata quando l’aggressore, supportato da alcuni amici, ha colpito la vittima con tre testate al volto. Questo attacco ha causato alla vittima una frattura nasale e un taglio al sopracciglio, tutto ciò mentre il ragazzo non reagiva in alcun modo.

Le indagini condotte dalla Polizia di Stato, che è intervenuta prontamente sul posto, hanno portato all’emissione dell’ammonimento da parte del Questore Fausto Vinci. Questo provvedimento rientra nelle disposizioni del decreto “Caivano”, un’iniziativa mirata a contrastare il bullismo e la criminalità minorile, sempre più diffusi nella società attuale. L’obiettivo è quello di garantire una protezione più efficace sia per i minori coinvolti che per l’intera comunità.

Il provvedimento è stato notificato anche ai genitori del minore, i quali, in quanto esercenti la potestà genitoriale, sono responsabili della sorveglianza e dell’educazione del ragazzo. Saranno quindi tenuti a vigilare affinché il giovane si astenga da comportamenti che possano configurarsi come reati simili a quelli per cui è stato ammonito.

Questo episodio mette in luce l’importanza di affrontare il tema della violenza giovanile e del bullismo, sottolineando la necessità di un intervento tempestivo e di una maggiore responsabilità da parte degli adulti nel guidare i giovani verso comportamenti più rispettosi e pacifici. La Polizia di Stato continua a lavorare per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini, in particolare dei più vulnerabili.