Formia / 160 anni dello stemma, chiusura con la fanfara dei bersaglieri

FORMIA – La città di Formia conclude i dieci giorni di celebrazioni dedicate al 160° anniversario del suo stemma civico, simbolo che racchiude in sé la storia, i valori e le tradizioni di una comunità con radici in un passato ricco di fascino. Un calendario ricco di manifestazioni volte a riscoprire e valorizzare l’identità cittadina e che culmina con due eventi.

Mercoledì 16 aprile, alle ore 11:00, la piazza principale della città, Piazza della Vittoria, farà da cornice a una solenne commemorazione ufficiale, che vedrà la partecipazione delle scuole cittadine e la presenza straordinaria della fanfara dell’ottavo reggimento bersaglieri della brigata Garibaldi, che sfilerà con il suo tradizionale passo di corsa, in un momento di condivisione e di riflessione, pensato per rinsaldare il legame tra le nuove generazioni e la storia della città, al fine di tramandare i valori che hanno reso Formia ciò che è oggi;

Giovedì 17 aprile, alle ore 18:30, la prestigiosa Sala Ribaud del Palazzo comunale di Formia ospiterà il convegno dal titolo “Il lungo percorso della città Formia”, un’occasione di approfondimento e di confronto sul passato, presente e futuro della comunità formiana. Esperti di storia locale, Daniele Elpidio Iadicicco, Salvatore Ciccone, Daniele De Meo e Giacinto Mastrogiovanni, interverranno nella veste di relatori, offrendo contributi preziosi per comprendere le tappe fondamentali del cammino della città nel corso degli anni. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianluca Taddeo, consapevole dell’importanza di questo anniversario, invita tutta la cittadinanza a partecipare numerosa alle diverse celebrazioni, per condividere momenti di orgoglio e consapevolezza civica. Sarà un’occasione per riaffermare il nostro legame con la storia e per costruire un futuro di comunità, fondato sui valori e sulle tradizioni che ci hanno reso ciò che siamo.

Lo stemma civico ci ricorda le radici profonde della nostra città, che affondano nelle epoche passate, nelle tradizioni culturali e nel valore della nostra identità. Ogni elemento di questo emblema ha un significato profondo, che ci lega alla nostra storia, alle lotte, alle conquiste e alle speranze che hanno segnato il cammino di Formia nel corso dei secoli – sottolinea il sindaco Gianluca Taddeo – Oggi, nel 160° anniversario della sua adozione, lo stemma civico, realizzato da un nostro concittadino, Pasquale Mattej, a cui sono stati intitolati una piazza e un istituto comprensivo, non è solo un segno distintivo ma un richiamo alla responsabilità di custodire e valorizzare il nostro patrimonio storico e culturale. Infine, ringrazio tutte le persone che, nel corso degli anni, hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo di Formia e rinnovo l’invito a tutti noi a lavorare insieme per una città sempre più inclusiva, moderna e capace di onorare il nostro passato senza mai dimenticare di guardare avanti. Ricordare questi avvenimenti anche attraverso una serie di interessanti iniziative rappresenta la continuità di una tradizione che vive nei nostri cuori e che ci guida verso un futuro ricco di opportunità”.