LATINA – E’ il luogo che ha più frequentato al terzo piano presso l’amministrazione provinciale di Latina di cui è stato presidente del consiglio, quello che ospita le riunioni delle commissioni. Da venerdì, grazie ad una bella iniziativa del consigliere Renzo Scalco (Fratelli d’Italia), porta il nome del compianto e più volte sindaco di Formia, il Senatore Michele Forte.
L’ha deciso all’unanimità il consiglio provinciale e toccanti, quasi commoventi, sono stati gli interventi in aula di coloro che se hanno deciso di fare politica lo devono esclusivamente al parlamentare centrista originario della frazione collinare di Maranola: l’attuale presidente della Provincia e sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli (che di Forte è stato a lungo assistente parlamentare a Palazzo Madama) ed il consigliere comunale a Formia e provinciale, il leghista Nicola Riccardelli. Entrambi hanno sottolineato come il senatore Forte abbia attraversato diversi decenni di politica pontina, partendo negli anni ’70 dal consiglio circoscrizionale di Maranola per approdare successivamente nell’Amministrazione comunale di Formia dove ha ricoperto più volte il ruolo di consigliere comunale, Assessore e Sindaco nel periodo tra il 1985 e il 1992 e tra il 2008 ed il 2013.
Dirigente ed influente dirigente di primissimo piano della Dc e, in provincia di Latina, della componente Andreottiana, il senatore Forte ha avuto due ‘vite’ politiche. La prima “fu interrotta ( come quella migliaia di uomini politici e amministratori di quegli anni) dalle vicende che segnarono il passaggio tra la Prima e la Seconda Repubblica. Furono vicende dolorose – ha ricordato il presidente Stefanelli – che non piegarono il suo carattere forte e la sua passione per la politica. Michele ebbe la forza di riprendere il suo cammino e ritornare in auge con il consenso degli elettori: post fata resurgo, come recita la frase scolpita sul gonfalone della sua amata Formia”. Forte nel 1994 fu uno dei fondatori a livello nazionale del Centro Cristiano democratico e successivamente dell’Unione democratici Cristiani e di Centro di cui è segretario provinciale dal 1994 al 2016.
L’ex sindaco di Formia indissolubilmente fu molto legato alla figura di Pier Ferdinando Casini, “in un rapporto politico contraddistinto da forte vicinanza umana” ed eletto in consiglio provinciale nel 1994, vi resterà fino al giorno del suo decesso alla fine di settembre 2016; ricoprendo per 15 anni consecutivi ( dal 1999 al 2014) il ruolo di Presidente del Consiglio provinciale. Dal 2001 al 2008 Michele Forte e’ stato eletto, poi, Senatore della Repubblica ricoprendo l’incarico di componente delle Commissioni lavori pubblici e trasporti, affari regionali, e vicepresidente della Commissione Finanze di Palazzo Madama.
“Nei suoi anni da Presidente del Consiglio provinciale, Michele – hanno dichiarato sia Stefanelli che Riccardelli – si è contraddistinto per la sua capacità di mediazione tra forze politiche e posizioni ideologiche diverse, per la tutela delle prerogative e delle posizioni delle minoranze consiliari, per il rispetto degli avversari e delle Istituzioni. Si tratta di qualità che gli vengono riconosciute, ancora oggi a distanza di anni dalla sua scomparsa, da tutto il mondo politico che lo ha conosciuto, compresi i suoi ‘avversari’ politici storici”. Alla sua morte, l’allora Sindaco di Formia ( nonché storico avversario di tante elezioni) Sandro Bartolomeo, decise di omaggiarne la figura politica con l’apertura della camera ardente, per l’ultimo saluto dei suoi amici ed elettori, all’interno dell’Aula consiliare del Comune di Formia.
“Sono contento che il Consiglio provinciale abbia voluto all’unanimità accogliere la proposta del Consigliere Scalco, e sono stato onorato ed emozionato a partecipare alla seduta di venerdì – ha detto Stefanelli nell’intervento video allegato – All’atto del mio insediamento ebbi già modo, nell’aula Cambellotti, di ricordare la figura del Senatore Forte e la sua importanza fondamentale nel mio percorso politico. Dal 2001 al 2014 ho avuto la fortuna e l’onore di essere il suo più stretto collaboratore, in un strettissimo rapporto quotidiano che ha influito in maniera determinante nella mia crescita umana politica e istituzionale. Grazie a Michele mi sono avvicinato alla politica, grazie alla sua fiducia ho appreso i primi rudimenti della vita amministrativa, grazie al suo coraggio ho avuto, da giovanissimo, la mia prima nomina ad Assessore provinciale. In quegli anni ho avuto la fortuna di osservare da vicino un uomo che ha dedicato gran parte delle sue giornate al suo impegno politico ed istituzionale”.
Grazie al Senatore Forte, il consigliere provinciale e comunale di Formia Nicola Riccardelli ha esordito giovanissimo alla guida (all’epoca un’autentica palestra di vita e di politica) consiglio circoscrizionale di Maranola per poi diventare presidente della XVII Comunità Montana dei Monti Aurunci. “Grazie a Michele ho compreso l’importanza del senso di responsabilità nell’ esserci sempre, in qualsiasi giorno e a qualsiasi ora, per rappresentare le istanze che i cittadini ci affidano con il loro voto. Da Michele ho appreso la dedizione al lavoro quotidiano per raggiungere gli obiettivi prefissati, il pragmatismo nel trovare soluzioni concrete alle esigenze della comunità. Da Michele ho imparato a non avere paura di alzare la voce per difendere i diritti delle nostre comunità anche in Consessi di livello regionale e nazionale”.
Il senatore Forte, ad 8 anni e mezzo dalla sua prematura scomparsa, ha lasciato un vuoto incolmabile nel panorama politico provinciale, comprensoriale e formiano, soprattutto per il suo infinito rispetto nei confronti delle istituzioni assecondando le prerogative di parte dello schieramento di centro destra. L’ha sottolineato ancora il presidente Stefanelli: “Ho osservato Michele difendersi nei processi e non dai processi, e in tutti quegli anni e in tutte quelle udienze, che terminarono con 17 assoluzioni su 17 incriminazioni, non l’ho mai sentito lanciare anatemi o improperi verso i suoi accusatori e verso la magistratura, né provare rancore verso chi, nel proprio ruolo, era stato protagonista di attività’ che ebbero un impatto tremendo sulla sua persona e soprattutto sui suoi familiari più vicini. Da Michele ho assorbito la consapevolezza che ogni rappresentante politico è portatore di istanze che hanno diritto ad essere ascoltate, comprese, e ove possibile accolte, anche se provengono dai nostri avversari politici. Amo ripetere ai mie collaboratori che quello che sono oggi è frutto di quello che ho vissuto con Michele e grazie a Michele: convivere quotidianamente con il suo carattere forte e non facile, e con l’intensità del suo impegno quotidiano, hanno ‘forgiato’ l’essenza della mia personalità politica. Sono emozionato anche nel pensare che nell’ultima parte della sua carriera politica, Michele Forte abbia dato spazio e fiducia a tanti giovani, che oggi, dopo anni, sono protagonisti della vita politica provinciale e regionale. La sua eredità cammina sulle gambe di tutti questi ragazzi e di tutti i suoi amici che, seppure in forze politiche diverse, continuano a ricordarlo con grande affetto e devozione”.
Stefanelli ha rivelato nel corso del consiglio provinciale di aver avviato un’interlocuzione con l’attuale sindaco di Formia Gianluca Taddeo per intitolare nel 2026 alla memoria del Senatore Forte, in occasione del decennale della sua scomparsa, “un luogo della sua amata Formia, affinché possa tramandarsi alle future generazioni l’impegno di un uomo che ha dedicato la sua vita e il suo lavoro politico alla sua terra e alla sua gente.’Vano non sarà aver vissuto se qualcuno ricorderà non il volto che avevamo, ma le parole che abbiamo detto’: e di Michele ne ricorderemo tantissime” – ha concluso Stefanelli.
Anche la famiglia di Michele Forte, attraverso l’amata moglie Liliana, i figli Aldo e Sonia e i suoi nipoti, ha voluto omaggiare la decisione del Consiglio provinciale di Latina. “La decisione di intitolargli la sala delle commissioni consiliari – si legge in una nota – riconosce il suo instancabile impegno politico, l’amore per la sua terra e il profondo legame con la sua gente. Michele Forte ha dedicato la sua vita al servizio della comunità, promuovendo il dialogo e la mediazione tra diverse posizioni politiche e ideologiche, sempre con l’obiettivo di migliorare le condizioni del territorio e dei suoi cittadini. La sua passione per la politica e l’attenzione verso le persone rimarranno un esempio luminoso per tutti coloro che credono nel valore del servizio pubblico”. La famiglia del compianto sindaco di Formia ha rivolto, infine, “un ringraziamento speciale” al consigliere Renzo Scalco, al Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli e all’intero consiglio Provinciale “per aver reso possibile questa iniziativa. Il loro impegno nel valorizzare la memoria di chi ha servito con passione la comunità è per noi motivo di grande riconoscenza.’
VIDEO L’intervento del Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli