Bilancio Acqualatina, la bocciatura dei sindaci di Anzio e di Nettuno

LATINA – Durissima presa di posizione dei sindaci di Anzio e Nettuno contro l’approvazione del bilancio di Acqualatina. Alla bocciatura arrivata da 18 primi cittadini, si aggiunge la richiesta di revoca della presidente di Acqualatina e del consiglio di amministrazione che sta guidando in questo momento l’azienda a capitale misto pubblico – privato.

I sindaci di Anzio e Nettuno, Aurelio Lo Fazio e Nicola Burrini, prendono le distanze dal documento dell’assemblea della società di gestione idrica dell’Ato 4, da cui emergono utili per oltre 11,2 milioni di euro e dagli altri 7 primi cittadini che, insieme alla componente privata, hanno dato l’ok al documento contabile redatto a consuntivo del 2024.

“Un bilancio che non ci convince e penalizza gli utenti del servizio – hanno spiegato Lo Fazio e Burrini – oltre a non dare risposte concrete sugli investimenti sul nostro territorio, dove invece i disagi sono quotidiani”. Tutti i diciotto dissenzienti si sono uniti per inserire all’ordine del giorno della prossima assemblea, in programma per la fine di aprile, la revoca della presidente della società, Cinzia Marzoli, e del Consiglio di amministrazione di parte pubblica.

“La presidente, a giudizio dei primi cittadini, non è compatibile con il ruolo, avendo omesso di dichiarare che la sua ultima esperienza era stata quella della Capo d’Anzio, conclusa con la liquidazione della società. All’atto della sua partecipazione all’avviso pubblico per la nomina dei componenti dei vertici di Acqualatina, infatti, ha omesso di dichiarare quanto accaduto nella società che amministrava, contravvenendo a quanto previsto all’articolo 8 nello stesso avviso pubblico”.