Roccagorga / L’Azienda “Vola” tiene banco: parere negativo del revisore unico dei conti del Comune

ROCCAGORGA – La questione dell’Azienda Speciale “Vola” continua a dividere e infiammare il dibattito politico a Roccagorga. Durante il consiglio comunale del 31 dicembre, l’opposizione ha puntato il dito contro l’amministrazione per la mancanza di documenti essenziali riguardanti la ricognizione delle partecipate. Tra questi, l’assenza del parere dell’organo di revisione, dei bilanci consuntivi dell’azienda, di un piano di risanamento e di una relazione dettagliata sulla condizione economica e finanziaria dell’ente.

L’opposizione si rivolge alla magistratura contabile

Lubiana Restaini e Giulio Ciotti, consiglieri di opposizione, hanno deciso di presentare un esposto alla magistratura contabile per fare luce sulla gestione dell’azienda speciale. Tuttavia, nonostante l’uscita dall’aula dell’opposizione, la ricognizione periodica delle partecipate è stata approvata.

Il parere negativo del revisore unico

Un elemento centrale del dibattito è stato il parere espresso dalla dottoressa Lara Miacci, revisore unico dei conti del Comune. Nel suo intervento, Miacci ha evidenziato numerose criticità che mettono in discussione la sostenibilità della partecipazione comunale nell’Azienda “Vola”. Tra le problematiche principali, la mancata trasmissione del progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, così come l’assenza di documentazione per gli esercizi precedenti e del piano di risanamento dell’azienda.

La revisore, affiancata dal responsabile del servizio finanziario, ha sottolineato che l’azienda non ha fornito i dati necessari per una valutazione completa e trasparente della sua situazione economica e finanziaria. Il responsabile finanziario stesso aveva già sollecitato l’amministrazione il 19 novembre 2024 a intraprendere la liquidazione dell’azienda speciale.

L’ultimatum del Partito Democratico

Anche in maggioranza emergono dissidi interni. Francesco Scacchetti, consigliere del Partito Democratico, ha lanciato un ultimatum alla sindaca Carla Amici: “O si liquida l’azienda speciale o il sindaco deve dimettersi”. Una posizione che sembra rafforzare le preoccupazioni espresse dall’opposizione e dal revisore dei conti.

Un futuro incerto per l’Azienda “Vola”

Il quadro delineato dal revisore dei conti lascia poco spazio a interpretazioni ottimistiche. In assenza di un piano di risanamento approvato e condiviso, e con una gestione finanziaria che solleva numerosi dubbi, il futuro dell’Azienda Speciale “Vola” appare sempre più incerto. Il Comune di Roccagorga dovrà decidere se procedere con una liquidazione che potrebbe rivelarsi inevitabile o cercare di salvare l’azienda con un intervento straordinario che, al momento, sembra mancare sia di visione che di risorse.

Rimane da vedere come evolverà la vicenda e se le tensioni politiche interne troveranno una sintesi o porteranno a ulteriori sviluppi critici per l’amministrazione comunale.