SEZZE – E’ una truffa d’altri tempi quella appurata dai Carabinieri della Stazione di Latina Scalo. Ieri pomeriggio hanno concluso un’indagine che ha portato alla denuncia di un uomo di 48 anni, cittadino indiano residente a Sezze, per il reato di truffa. La vicenda ha coinvolto un cittadino straniero di 43 anni, residente a Terracina, che si è rivolto alle forze dell’ordine per denunciare di essere stato vittima di una truffa.
Tutto è iniziato con la querela presentata dalla vittima, che ha raccontato di aver creduto di aver concluso un affare molto conveniente. Secondo quanto riferito, l’indagato aveva dichiarato di essere il proprietario di un terreno agricolo a Sezze e aveva proposto di affittarlo, offrendo anche la vendita dei mezzi agricoli custoditi sul terreno, per un importo di 25.000 euro. La vittima, convinta di aver fatto un buon affare, ha versato l’intera somma in diverse tranche, credendo di aver concluso l’acquisto.
Tuttavia, una volta recatosi sul terreno per prendere possesso della proprietà, ha scoperto con amarezza che la realtà era ben diversa: i legittimi proprietari del terreno erano presenti e impegnati nelle loro attività lavorative, e l’uomo che aveva creduto di aver concluso l’affare non era altro che un truffatore.
Grazie a un’indagine rapida e mirata, i Carabinieri sono riusciti a identificare l’indagato e a deferirlo in stato di libertà, confermando ancora una volta l’importanza del controllo e della verifica prima di affidarsi a proposte di affari troppo allettanti per essere vere.
Questo episodio ci ricorda quanto sia fondamentale essere cauti e attenti quando si tratta di transazioni immobiliari o di acquisti di beni di valore, specialmente quando si tratta di accordi con persone sconosciute. In questi casi, affidarsi a professionisti e verificare sempre le informazioni può fare la differenza tra un affare e una truffa.