FORMIA – L’operato della Polizia Locale del comune di Formia è sempre sotto la lente d’ingrandimento del capogruppo Arnone. Lo si evince da una lettera inviata alla dirigente Giuseppina Sciarra e, per conoscenza, al sindaco Gianluca Taddeo e al Prefetto di Latina Vittoria Ciaramella. L’esponente dell’opposizione chiede la verifica dell’attuazione delle misure di emergenza in merito al controllo dei luoghi di spaccio e dei locali che somministrano bevande alcoliche ai minorenni. “Negli ultimi tempi al centro della nostra città si assiste a scene di spaccio di droga, ormai alla luce del giorno. Tutto ciò accade anche accanto a luoghi molto frequentati da bambini e ragazzi molto giovani, come Piazza Vittoria, di fronte alla Casa Comunale, a qualsiasi ora del giorno senza nessun ritegno. Queste situazioni – è l’allarme del capogruppo Arnone – mettono in grande difficoltà la sicurezza delle famiglie che si intrattengono in Piazza Aldo Moro e delle persone anziane o di chiunque voglia fermarsi e intrattenersi, nelle ultime settimane si sono susseguite risse e liti violente”. Il comune di Formia e la sua Polizia Locale sono stati invitati ad intervenire “predisponendo un rafforzamento dell’impianto di video sorveglianza e attivando un coordinamento interforze per assicurare ai nostri ragazzi ed ai cittadini tutti la tranquillità di muoversi, come è sempre stato”. La dottoressa Arnone ha formalizzato un’altra segnalazione: il controllo dei locali della movida formiana “affinché ci sia il rispetto a non somministrare bevande alcoliche ai ragazzi sotto i 18 anni”. “Spero che lei – ha aggiunto Imma Arnone nella lettera alla dirigente Sciarra – possa incrementare, attraverso un progetto specifico, la sorveglianza di questi luoghi, anche, allungando l’orario di lavoro degli vigili urbani, maggiormente in vista della stagione estiva. Ritengo che l’attenzione e la cura delle giovani generazioni, anche attraverso un lavoro di prevenzione e tutela che coinvolge tutti, ognuno per le sue competenze, sia fondamentale – ha concluso il capogruppo di Guardare Oltre – Non dobbiamo permettere che la cosa ci scappi di mano, le conseguenze sarebbero catastrofiche.