LATINA – Non ce l’ha fatta il 34enne di origine indiana rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro lo scorso 9 aprile a Borgo Santa Maria, alle porte del capoluogo pontino. L’uomo era precipitato da un’altezza di circa nove metri mentre lavorava sulla copertura della Cantina sociale, impegnato nella sostituzione della vecchia struttura in vetroresina e amianto. È deceduto oggi all’ospedale San Camillo di Roma, dove era stato trasportato in condizioni disperate subito dopo l’accaduto.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’operaio stava camminando su un lucernario quando la lastra ha ceduto improvvisamente, facendolo precipitare nel vuoto. Il suo quadro clinico, già critico al momento del ricovero, si è ulteriormente aggravato nelle ore successive, fino al tragico epilogo.
Sulla vicenda era stata immediatamente aperta un’inchiesta dalla Procura di Latina per accertare eventuali responsabilità, in particolare in relazione al rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro. Gli accertamenti sono stati affidati al Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Spresal) della Asl di Latina, con il supporto della Polizia.
L’incidente solleva ancora una volta interrogativi sulla sicurezza nei cantieri e sulle condizioni lavorative degli operai impiegati nei settori a rischio, spesso stranieri e talvolta esposti a situazioni precarie e non adeguatamente tutelate.
La comunità locale è sotto shock per l’accaduto, mentre si attendono gli esiti dell’inchiesta per fare piena luce su quanto avvenuto.