FORMIA – E’ avvolta dal massimo e comprensibile riserbo, intanto, la visita ispettiva che, protrattasi più del previsto, ha visto piombare lunedì presso l’assessorato ai Lavori Pubblici del comune di Formia i componenti del “Gia”, il grupppo investigativo antimafia operativo da tempo presso la Prefettura di Latina. Vi fanno parte ufficiali di provata affisabilità e preparazione professionale di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza chiamati ad operare una serie interventi preventivi contro possibili forme di infiltrazione criminale che potrebbero riguardare gli interventi finanziati con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Pnrrr – e del Piano nazionale degli investimenti complementari – Pnc. Il Gia di Latina è giunto a Formia che, rispettando le indicazioni del Decreto del Ministro dell’Interno del 2 ottobre 2023, ha voluto rafforzare il sistema dei controlli e garantire, al tempo stesso, il regolare e tempestivo svolgimento delle procedure amministrative perseguendo un mix che rispetti la contiguità tra la prevenzione antimafia, rimessa alla competenza dei Prefetti, e l’attività investigativa di competenza della Procura e, peggio, della Dda compente per territorio.
Gli ‘007” hanno voluto verificare, in questa fase, a livello conoscitivo la regolarità delle procedure di alcune opere pubbliche promosse dalla Giunta Taddeo con i fondi europei del Pnrr. Su tutte la Passeggiata di Cicerone che, tra mille difficoltà, sta cercando di riqualificare e di rendere sostenibile sul piano ambientale il tratto di costa di ponente va dalla spiaggia di Vindicio alla zona dell’attuale Molo Vespucci. E sarà stato uno scherzo del destino e, mentre i componenti del “Gia” Prefettizio di Latina chiedevano di verificare le procedere di alcune opere pubbliche finanziate dal Pnrr, l’Ispettorato del Lavoro di Latina, coadiuvata dalla sezione dei Carabinieri che affiancano l’ufficio nella sorveglianza della sicurezza dei lavoratori, lanciava un allarme sicurezza sul cantiere aperto grazie ad un contributo di cinque milioni e mezzo di euro.
E se l’intervento dell’Ispettorato del lavoro fosse strettamente collegato con l’arrivo a Formia della squadra interforze della Prefettura di Latina? Lo si capirà nei prossimi giorni quando saranno resi noti gli eventuali provvedimenti assunti a carico dell’impresa appaltatrice, costretta a rallentare i suoi interventi a causa dei numerosi contenziosi sorti (ed approdati al Tar) tra il comune con alcuni proprietari di micro-particelle che insistono lungo il tracciato della “Passeggiata” intitolata al famoso oratore originario di Arpino ma, secondo la tradizione, ucciso a Formia nel 43 avanti Cristo