Educare l’Intelligenza Artificiale: la tesi di laurea discussa da un avatar all’Università di Cassino [VIDEO]

CASSINO – Lo scorso 14 aprile, l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale ha ospitato un evento destinato a segnare un punto di svolta nell’ambito dell’istruzione superiore italiana: per la prima volta, una tesi di laurea magistrale è stata discussa da un avatar alimentato da intelligenza artificiale. La protagonista di questa innovazione è Veronica Nicoletti, 26enne originaria di Arpino (Frosinone), laureatasi in Scienze Pedagogiche con il massimo dei voti, 110 e lode.​

Un’Innovazione Tecnologica al Servizio dell’Istruzione

La tesi di Veronica, intitolata “Educare all’Intelligenza Artificiale, educare l’Intelligenza Artificiale: mitigazione dei bias”, è stata presentata da un avatar tridimensionale progettato per replicare fedelmente l’aspetto, la voce e i gesti della studentessa. Questo avatar, sviluppato e addestrato interamente da Veronica, è stato programmato per rispondere in tempo reale alle domande della commissione, dimostrando una sorprendente padronanza del linguaggio verbale e non verbale.​

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il team Tiresia, un gruppo interateneo di ricerca educativa sull’intelligenza artificiale che coinvolge le università di Cassino e Salerno. Il professor Alfredo Di Tore, relatore della tesi, ha sottolineato l’importanza di questo esperimento non solo come dimostrazione tecnologica, ma come riflessione profonda sul ruolo dell’innovazione nei processi educativi.​

Verso Nuovi Orizzonti Educativi

Veronica ha espresso il desiderio che il suo progetto possa ispirare l’adozione di avatar personalizzati come tutor virtuali per gli studenti, capaci di adattarsi ai tempi e ai modi di apprendimento di ciascuno. Attualmente, lavora come operatrice scolastica presso l’Itis Morosini di Ferentino e aspira a insegnare Storia e Filosofia nelle scuole superiori, integrando l’uso dell’intelligenza artificiale nei percorsi formativi.​

L’esperienza di Veronica Nicoletti rappresenta un esempio virtuoso di come la tecnologia possa essere integrata nei processi educativi, offrendo nuove possibilità di apprendimento, inclusione e innovazione. Un gesto coraggioso che apre scenari inediti sul futuro dell’università e sul ruolo sempre più centrale che l’intelligenza artificiale giocherà nei percorsi di apprendimento.​

Per approfondire l’argomento, è disponibile un servizio video che documenta l’evento (da Repubblica.it):​