CISTERNA – Con l’audizione di alcuni testi della difesa, martedì effettuerà il tradizionale giro di boa il processo che si sta celebrando davanti la Corte d’Assise di Latina nei confronti di Christian Sodano, il finanziere originario di Scauri che il 13 febbraio 2024 uccise a Cisterna Nicoletta Zomparelli e Renée Amato, rispettivamente la madre e la sorella minore della sua fidanzata Desirèe. Se il 18 febbraio scorso l’imputato, rispondendo alle domande del Sostituto procuratore Marina Marra, aveva illustrato le ragioni a causa delle quali – a suo dire – aveva tragicamente regolato i suoi conti dopo la decisione di Desirèe ad interrompere la sua contrastata relazione sentimentale, il programma dell’udienza, la quarta, in programma martedì prevede la deposizione di alcuni testi citati dalla difesa di Sodano.
Nel corso delle indagini hanno dichiarato agli inquirenti come il finanziere non fosse più lui dopo la prematura scomparsa, avvenuta a distanza di alcuni mesi, dei suoi genitori: la madre agente presso il distaccamento formiano della Polizia Ferroviaria, il padre comandante del Nucleo Mobile della Guardia di Finanza. Sodano in una circostanza aveva manifestato intenti suicidi ed era andato ubriaco sul tetto di una casa in stato confusionale. Con l’audizione di questi testi della difesa la fase dibattimentale potrà essere dichiarata conclusa con la sentenza attesa prima dell’estate.