Lite per una ragazza contesa: rissa e violenze a Ponza, sei giovani citati a giudizio

PONZA – La notte di Ferragosto del 2020 si è trasformata in un incubo per un gruppo di giovani a Ponza, quando una lite scoppiata all’interno di un locale ha rapidamente degenerato in una violenta rissa. Al centro del conflitto, sembra esserci stata una ragazza contesa tra due comitive, una proveniente da Latina e l’altra da Napoli. In pochi istanti, la discussione si è trasformata in una vera e propria battaglia tra calci, pugni e bottigliate.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini della Procura di Cassino, che ha disposto la citazione diretta a giudizio, sono sei i giovani coinvolti nell’incidente, tra cui quattro ragazzi originari di Latina, di età compresa tra i 28 e i 30 anni, e due napoletani. Tra le vittime, un 30enne napoletano che ha riportato gravi lesioni, tra cui la frattura del setto nasale, con prognosi di 25 giorni, oltre a lesioni a una costola.

Le indagini, condotte dai Carabinieri che sono intervenuti sul posto, hanno permesso di ricostruire i dettagli della rissa grazie a testimonianze dirette e riscontri. In particolare, due dei sei imputati sono accusati di aver colpito la vittima con una bottiglia di vetro, un gesto che ha peggiorato ulteriormente la situazione.

Ora, il caso arriva in tribunale. Il giudice dovrà decidere, durante l’udienza pre-dibattimentale, se rinviare a processo i sei imputati, che sono tutti difesi da un ampio collegio legale. La vicenda, che ha scosso la tranquilla isola di Ponza, solleva interrogativi sulla gestione delle dinamiche giovanili e sulla crescente violenza che può scaturire da conflitti apparentemente banali.