LATINA – Nella seduta di venerdì 11 Aprile us, il Consiglio provinciale ad unanimità dei presenti ha approvato la richiesta presentata dal consigliere Renzo Scalco di intitolare l’Aula delle Commissioni consiliari, sita al terzo piano della sede di via Costa a Michele Forte.
Michele Forte ha attraversato diversi decenni di politica pontina, partendo negli anni 70 dal consiglio circoscrizionale di Maranola (frazione collinare della città di Formia) per approdare successivamente nell’Amministrazione comunale della sua Città, dove ha ricoperto più volte il ruolo di consigliere comunale, Assessore e Sindaco nel periodo tra il 1985 e il 1992.
In quel periodo Michele è componente autorevole della Democrazia Cristiana, che vede in lui e Guido Bernardi i principali esponenti pontini della corrente Andreottiana. La prima parte del suo impegno politico fu interrotta ( come quella migliaia di uomini politici e amministratori di quegli anni) dalle vicende che segnarono il passaggio tra la Prima e la Seconda Repubblica.
Vicende dolorose che non piegarono il suo carattere forte e la sua passione per la politica, tanto è vero che Michele ebbe la forza di riprendere il suo cammino e ritornare in auge con il consenso degli elettori: post fata resurgo, come recita la frase scolpita sul gonfalone della sua amata Formia.
Nel 1993 è uno dei fondatori del Centro Cristiano democratico e successivamente dell’Unione democratici Cristiani e di Centro di cui è segretario provinciale dal 1994 al 2016. Michele si lega indissolubilmente alla figura di Pier Ferdinando Casini, in un rapporto politico contraddistinto da forte vicinanza umana.
Eletto in consiglio provinciale nel 1994, vi resterà fino al giorno del suo decesso alla fine di settembre del 2016; ricoprendo per 15 anni consecutivi ( dal 1999 al 2014) il ruolo di Presidente del Consiglio provinciale. Dal 2001 al 2008 Michele Forte è eletto Senatore della Repubblica, e componente delle Commissioni lavori pubblici e trasporti, affari regionali, e vicepresidente della Commissione Finanze di Palazzo Madama. Dal 2008 al 2013 ricopre ancora una volta la carica di Sindaco della Città di Formia.
Nei suoi anni da Presidente del Consiglio provinciale, Michele Forte si contraddistingue per la sua capacità di mediazione tra forze politiche e posizioni ideologiche diverse, per la tutela delle prerogative e delle posizioni delle minoranze consiliari, per il rispetto degli avversari e delle Istituzioni.
Qualità che gli vengono riconosciute, ancora oggi a distanza di anni dalla sua scomparsa, da tutto il mondo politico che lo ha conosciuto, compresi i suoi ‘avversari’ politici storici. Tanto è vero che alla sua morte, l’allora Sindaco di Formia (nonché storico avversario di tante elezioni) Sandro Bartolomeo, decide di omaggiarne la figura politica con l’apertura della camera ardente, per l’ultimo saluto dei suoi amici ed elettori, all’interno dell’Aula consiliare del Comune di Formia.
“Sono contento – dichiara il Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli – che il Consiglio provinciale abbia voluto ad unanimità accogliere la proposta del Consigliere Scalco e sono onorato ed emozionato nel partecipare a questa seduta in qualità di Presidente della Provincia. All’atto del mio insediamento ebbi già modo nell’aula Cambellotti di ricordare la figura del Senatore Forte e la sua importanza fondamentale nel mio percorso politico.
Dal 2001 al 2014 ho avuto la fortuna e l’onore di essere il suo più stretto collaboratore, in un strettissimo rapporto quotidiano che ha influito in maniera determinante nella mia crescita umana politica e istituzionale. Grazie a Michele mi sono avvicinato alla politica, grazie alla sua fiducia ho appreso i primi rudimenti della vita amministrativa, grazie al suo coraggio ho avuto, da giovanissimo, la mia prima nomina ad Assessore provinciale.
In quegli anni ho avuto la fortuna di osservare da vicino un uomo che ha dedicato gran parte delle sue giornate al suo impegno politico ed istituzionale. Grazie a Michele ho compreso l’importanza del senso di responsabilità nell’ esserci sempre, in qualsiasi giorno e a qualsiasi ora, per rappresentare le istanze che i cittadini ci affidano con il loro voto. Da Michele ho appreso la dedizione al lavoro quotidiano per raggiungere gli obiettivi prefissati, il pragmatismo nel trovare soluzioni concrete alle esigenze della comunità.
Da Michele ho imparato a non avere paura di alzare la voce per difendere i diritti delle nostre comunità anche in Consessi di livello regionale e nazionale. Ho osservato Michele difendersi nei processi e non dai processi, e in tutti quegli anni e in tutte quelle udienze, che terminarono con 17 assoluzioni su 17 incriminazioni, non l’ho mai sentito lanciare anatemi o improperi verso i suoi accusatori e verso la magistratura, né provare rancore verso chi, nel proprio ruolo, era stato protagonista di attività’ che ebbero un impatto tremendo sulla sua persona e soprattutto sui suoi familiari più vicini.
Da Michele ho assorbito la consapevolezza che ogni rappresentante politico è portatore di istanze che hanno diritto ad essere ascoltate, comprese, e ove possibili accolte, anche se provengono dai nostri avversari politici. Amo ripetere ai miei collaboratori che quello che sono oggi è frutto di quello che ho vissuto con Michele e grazie a Michele: convivere quotidianamente con il suo carattere forte e non facile, e con l’intensità del suo impegno quotidiano, hanno ‘forgiato’ l’essenza della mia personalità politica.
Sono emozionato anche nel pensare che nell’ultima parte della sua carriera politica, Michele Forte abbia dato spazio e fiducia a tanti giovani, che oggi, dopo anni, sono protagonisti della vita politica provinciale e regionale. La sua eredità cammina sulle gambe di tutti questi ragazzi e di tutti i suoi amici che, seppure in forze politiche diverse, continuano a ricordarlo con grande affetto e devozione. Sarà bello incontrarli tutti nuovamente nella cerimonia ufficiale che terremo alla presenza dei familiari di Michele.
Nei prossimi mesi – conclude Strfanelli – con la collaborazione del collega e amico Gianluca Taddeo, cercheremo di intitolare a Michele Forte, nel decennale della sua morte, anche un luogo della sua amata Formia, affinché possa tramandarsi alle future generazioni l’impegno di un uomo che ha dedicato la sua vita e il suo lavoro politico alla sua terra e alla sua gente”.
‘ Vano non sarà aver vissuto se qualcuno ricorderà non il volto che avevamo, ma le parole che abbiamo detto: e di Michele ne ricorderemo tantissime.’
Anche la Famiglia di Michele Forte ha voluto omaggiare la decisione del Consiglio provinciale diramando questa breve nota.
La famiglia del Senatore Michele Forte desidera esprimere la più profonda gratitudine per l’intitolazione della sala consiliare della Provincia di Latina in suo onore. Questo gesto riconosce il suo instancabile impegno politico, l’amore per la sua terra e il profondo legame con la sua gente. Michele Forte ha dedicato la sua vita al servizio della comunità, promuovendo il dialogo e la mediazione tra diverse posizioni politiche e ideologiche, sempre con l’obiettivo di migliorare le condizioni del territorio e dei suoi cittadini. La sua passione per la politica e l’attenzione verso le persone rimarranno un esempio luminoso per tutti coloro che credono nel valore del servizio pubblico. Un ringraziamento speciale va al Consigliere Renzo Scalco, al Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli e a tutto il Consiglio Provinciale per aver reso possibile questa iniziativa. Il loro impegno nel valorizzare la memoria di chi ha servito con passione la comunità è per noi motivo di grande riconoscenza.