Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente e per svolgere alcune funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie all'interno di ciascuna categoria di consenso riportata di seguito.

I cookie classificati come "Necessari" vengono memorizzati sul tuo browser poiché sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Gaeta / Stalking, aggravata la misura cautelare

GAETA – E’ stato tratto in arresto e trasferito presso la casa circondariale di Cassino il 46enne di Gaeta, sorpreso nei giorni scorsi al di fuori della propria abitazione e riportato temporaneamente agli arresti domiciliari, che erano stati comminati per stalking, in attesa di una decisione dell’autorità giudiziaria sulla nuova misura da applicare.

Nei giorni scorsi, durante un controllo di routine, l’uomo era stato trovato dai poliziotti del commissariato di Gaeta. Tuttavia, nel corso della stessa mattinata, gli agenti, transitando nuovamente lungo la strada dell’abitazione, avevano notato il portone d’ingresso completamente spalancato. Insospettiti, avevano deciso di verificare nuovamente la presenza dell’uomo e, come temuto, non lo avevano trovato in casa.

Dopo circa 20 minuti di attesa nei pressi dell’abitazione, i poliziotti avevano visto rientrare il soggetto, che aveva quindi cercato candidamente di giustificare la sua assenza affermando di essere uscito per acquistare generi di sostentamento. Tuttavia, all’interno della borsa che portava con sé, gli agenti avevano trovato solo una bottiglia di vino. L’uomo, già gravato da numerosi precedenti penali, tra cui reati contro il patrimonio e contro la persona, stava scontando la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per reati commessi nei confronti della sua ex compagna.

L’evasione ha convinto però il giudice per le indagini preliminari della necessità di applicare la misura della detenzione in carcere.