Scontri tra tifosi a Itri: indagini in corso grazie ai video amatoriali

ITRI – L’esame di numerosi filmati registrati sugli spalti e subito pubblicati, come trofei, sui principali social. Si sta svolgendo in questo modo l’attività di indagine del commissariato di polizia di Fondi per identificare gli autori del parapiglia scoppiato nel pomeriggio di sabato allo stadio comunale di Itri tra un gruppo di tifosi di casa dei Briganti e dell’Isola Liri.

Autentici ed interminabili minuti di follia si sono registrati subito dopo il 90° quando la partita valida per la 12° giornata di ritorno del girone H del campionato regionale di seconda categoria aveva visto prevalere la neo promossa Isola Liri per 1 a 0! contro la vice capolista. Quanto è avvenuto lo stanno cercando di ricostruire gli agenti del dirigente Guglielmo Battisti. Qualcosa di anomalo è comunque avvenuto perché improvvisamente si è aperto il cancello della tribuna riservata ai tifosi dell’Isola Liri affiancati da quelli gemellati della squadra molisana della Vastese, squadra molisana storicamente gemellata dell’isola. Da questo momento si è tenuto davvero il peggio.

I sostenitori ciociari, armati di alcune aste, sono venuti a contatto con quelli dei Briganti che nel frattempo hanno forzato un cancello della tribuna coperta dello stadio di Itri in cui si trovavano. Le due tifoserie sono arrivate alle mani, naturalmente con il volto coperto da sciarpe e fazzoletti. Ufficialmente non si registrano feriti, nessuno ha chiesto di essere assistito presso gli ospedali del Golfo: al momento non sono stati emessi provvedimenti nei confronti dei tifosi, per lo più giovani e adolescenti. Di sicuro arriveranno dopo l’esame dei alcuni video amatoriali da parte degli agenti del commissariato di Fondi che, insieme ai colleghi della Questura di Latina, non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione.

A stigmatizzare e a condannare l’episodio è stata invece l’assessore regionale allo sport, l’itrana Elena Palazzo: “Il comportamento di queste due tifoserie è inaccettabile e non ha nulla a che fare con lo spirito sportivo che dovrebbe caratterizzare ogni competizione. La violenza non ha posto nello sport e nella società”. L’assessore Palazzo ha rivolto un appello alla tifoseria itrana: “Lo faccio affinché svolga il ruolo di baluardo dei migliori valori sportivi – ha sottolineato -. Vorrei poter contare proprio sul loro supporto e sul loro senso di responsabilità affinché episodi del genere non si ripetano più”.

L’assessore regionale allo sport ha concluso sottolineando come la Giunta Rocca “stia facendo un importante investimento sul centro sportivo di Itri. Lo facciamo perché vogliamo questo campo continui ad essere il luogo di ritrovo di tutti gli appassionati di calcio e degli sportivi in generale e che promuova un modello di sport degno di questo nome”, ha concluso l’assessore Palazzo.