Elezioni, le Contrade di Itri chiedono attenzione: il Comitato presenta le sue proposte ai quattro candidati

ITRI – La futura amministrazione comunale di Itri qualsiasi essa sia, si mobiliti per considerare una priorità la situazione in cui versano tante contrade “della nostra bella cittadina”. In quest’ottica è stata istituzionalizzata la nascita di un Comitato civico “per la riqualificazione delle contrade” che, difendendo questa appartenenza (“Siamo cittadini di Itri, che non abitano nel centro ma nelle tante Contrade che caratterizzano il suo territorio; non per questo ci sentiamo meno Itrani”), lanciano un appello ai quattro candidati sindaco al momento in lizza: Andrea Di Biase, Antonio Fargiorgio, Antonio Gelfù e Osvaldo Agresti.

I componenti di questo comitato si sentono “con orgoglio parte di questa comunità, ma non ci sentiamo ricambiati. In questi anni, mentre Itri cresceva e si sviluppava, le sue Contrade e la sua periferia rimaneva indietro. Abbiamo avuto tante promesse da parte delle varie Amministrazioni che si sono succedute, quasi sempre prima delle tante elezioni, ma nulla è cambiato. A volte, non possiamo negarlo, ci sentiamo solo contribuenti che pagano le tasse, ma “diversi” dagli altri, nonostante i nostri voti valgano quanto quelli di tutti e soprattutto, consapevoli, che messi insieme sono tanti”.

Agli aspiranti primo cittadino è stata formulato un ‘pacchetto’ di interventi che “potrebbero fare una grande differenza”. Innanzitutto il miglioramento della pubblica illuminazione “per garantire sicurezza e vivibilità nelle nostre strade”. Poi la riparazione delle strade, interventi necessari per garantire “una mobilità più sicura e agevole. Nella lista della spesa c’è l’adozione di programmi di manutenzione per rimuovere le erbacce e mantenere le aree pubbliche pulite e curate”. La riqualificazione delle Contrade dovrebbe concretizzarsi con una serie di interventi finalizzati al decoro e alla creazione di “spazi più accoglienti per tutti. Portare internet a banda larga e il metano in tutto il territorio di Itri”.

Questo comitato intende impegnarsi poi per garantire un “Futuro Sostenibile!” Come? Lo specifica il portavoce di questo comitato, il dottor Alfredo Loso: “Nel nostro programma, ci impegniamo a promuovere un sistema gratuito di ritiro per la potatura degli olivi, trasformando i rami potati in prezioso concime naturale. Questa iniziativa non solo valorizza le risorse del nostro territorio, ma contribuisce anche a ridurre l’inquinamento atmosferico, evitando i fumi nocivi derivanti dai tradizionali metodi di smaltimento, non più sostenibili in zone residenziali come le nostre, e comunque portare avanti quello che è da sempre tradizione per le cose genuine… l’olio d’oliva”.

Questo comitato ha lanciato un’Opa per indirizzare il suo sostegno elettorale:”Siamo pronti a sostenere il candidato Sindaco che accetterà di portare avanti queste proposte, unendo le forze per un futuro migliore per la nostra comunità. Il nostro portavoce sarà nella lista del futuro Sindaco che sposerà il nostro pensiero” . Ma le candidature non le decidono e definiscono gli stessi candidati a sindaco?