FORMIA – “Pronti a scrivere insieme nuove pagine di successo”. Si è espressa in questi termini Laura Hardeep, l’attiva segretaria della Flai Cgil di Latina e Frosinone che, intervenendo l’altra sera al rotocalco settimanale di approfondimento “A porte aperte” in onda su Teleuniverso con la conduzione del direttore del Tg Universo Alessio Porcu, ha commentato per la prima volta la storica firma sul rogito notarile con cui la Corex spa di Battipaglia è diventata l’unica proprietà del pastificio Paone di Formia dopo la formalizzazione del definitivo passaggio del ramo d’azienda alla società salernitana.
La Flai Cgil, insieme alla Uila Uil, ha monitorato lo svolgimento della procedura che, svolta ai sensi dell’articolo 47 della legga 428/1990 (concordato liquidatorio semplificato), era stata conclusa lo scorso 30 ottobre davanti la 14° sezione del Tribunale civile di Roma. La firma del rogito ha preso atto come – da previsione – non siano arrivate offerte migliorative a quella presentata dalla Corex, che, proprietaria (dopo l’esito del concordato preventivo autorizzato dal Tribunale di Cassino) dello stabilimento alimentare, ha potuto prelevare le due linee di produzione, il magazzino ed altre pertinenze già al servizio di sito produttivo.
La segretaria della Flai Cgil sottolinea la valenza dell’importante accordo sindacale sottoscritto dai delegati della Uil Uil e delle Rsu interne che, alla presenza dei vertici della Corex (dal procuratore speciale avvocato Simone Labonia, del direttore dello stabilimento Carmine Aliberti e dal responsabile amministrativo Agostino Senatore), della “Domenica Paone srl” in liquidazione (rappresentata dal procuratore speciale avvocato Domenico Paduano), aveva anticipato la firma del rogito notarile. L’intesa tra la nuova proprietà del sito produttivo, Unindustria e le parti sociali aveva ribadito la continuità occupazionale delle attuale maestranze che stanno prestando la loro attività dal 5 marzo 2024 in forza del contratto d’affitto tra la vecchia proprietà e la Corex di Battipaglia. Per loro un anno fa era finito incubo che durava da oltre un anno e mezzo e reso ancor più mesto dopo la conclusione dell’ultima tranche della cassa integrazione straordinaria.
Gli operai riassunti, prima della riattivazione delle linee di produzione, si erano impegnati intanto ad eseguire interventi di manutenzione che avevano garantito un novo look al pastificio attraverso interventi di manutenzione del ciclo produttivo, di pulizia, di bonifica, di disinfestazione e di tinteggiatura all’interno della fabbrica.
“L’intesa raggiunta è stato un grandissimo risultato raggiunto dai lavoratori, protagonisti di un’altra storia di successo, di coraggio e di resilienza – ha commentato Laura Hardeep nel contributo video allegato – I dipendenti del pastificio non hanno mai mollato quando hanno dovuto subire, loro malgrado, complicate ed inattese situazioni aziendali. Quel coraggio ora è stato premiato e l’intento è quello della salvaguardia degli attuali livelli occupazioni. L’accordo raggiunto ha dato un forte segnale di speranza e stabilità per i lavoratori di Formia. Il Pastificio è passato interamente alla proprietà della Corex spa, con la quale abbiamo nel corso di questo lungo e travagliato periodo instaurato un rapporto di dialogo all’insegna delle buone relazioni sindacali”. La Corex è pronta a produrre la pasta Paone. Intanto lo sta facendo per conto di altri e prestigiosi marchi di questo segmento del “made in Italy” potendo contare sul suo riconosciuto e apprezzato hnow how circa la commercializzazione in tutto il mondo del “meglio” dell’industria alimentare italiana. Ne è convinta la stessa dottoressa Hardeep: “Siamo fiduciosi che si possa tornare quindi ad investire, a creare nuove opportunità di lavoro e riportare al centro il lavoro in un territorio che vede spesso chiudere o delocalizzare. Anche da questa esperienza positiva porteremo avanti la nostra campagna referendaria per 8 e 9 giugno, perché – ha concluso la segretaria della Flai Cgil di Latina e Frosinone – tornino al centro le persone, i lavoratori, con un lavoro che sia però tutelato, stabile, sicuro, dignitoso e non lasci indietro nessuno”.
VIDEO “A porte aperte”: Intervista Laura Hardeep, segretaria Flai Cgil Latina-Frosinone