Formia / Spaccio a domicilio in e-bike: arrestato falso muratore di 21 anni, sorpreso con cocaina e 10mila euro in contanti

FORMIA – “Quel danaro? E’ frutto del mio lavoro a cottimo come muratore che svolgo da quando sono arrivato a Formia dallo scorso gennaio”. E’ stata questa la frase con cui T.D., albanese di 21 anni, ha cercato di giustificarsi agli agenti del Gruppo di Formia della Guardia di Finanza dopo una perquisizione subita presso un alloggio in un anonimo residence nel quartiere di Gianola in cui abitava (senza alcun contratto di locazione) dagli inizi dell’anno.

Gli uomini del Colonnello Luigi Galluccio lo tenevano sotto controllo da quando era giunto a Formia perché, a differenza della sua dichiarata attività lavorativa, l’albanese usciva di casa soltanto nel pomeriggio e in serata in sella alla sua costosissima bicicletta elettrica. Agli inquirenti è bastato poco per definire il vero lavoro dell’albanese: il pusher di sostanze stupefacenti… esclusivamente cocaina per di più a domicilio. T.D. è stato trovato in possesso di 20 grammi di cocaina che, già confezionati in distinte dosi, erano verosimilmente destinate ad alimentare le piazze di spaccio di Formia.

Nel corso della perquisizione domiciliare all’abanese sono trovati quanto necessario per confezionare la droga e soprattutto circa 10mila euro in contanti che gli inquirenti considerano il provento dello spaccio nelle ultime settimane. Le indagini non sono affatto terminante. Sono ora finalizzate a definire il canale di approvvigionamento del giovane 21enne al quale la droga per essere spacciata veniva consegnata dopo essere stata confezionata, pronta per essere spacciata al minuto.

Se non si escludono clamorosi sviluppi, il sostituto Procuratore Chiara Fioranelli ha disposto per il 21enne, difeso dall’avvocato Luigi Scipione, il quotidiano obbligo di firma presso la Compagnia di Formia dei Carabinieri.