APRILIA – Un gesto vile e inquietante ha sfregiato ancora una volta la sede della Caritas di via Trieste. Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Aprilia sono intervenuti presso il Circolo dell’Amicizia, dove è stata trovata una svastica disegnata con lo spray sulla porta d’ingresso dell’immobile in uso all’associazione caritativa. Nessun messaggio scritto, nessuna rivendicazione: solo il simbolo nazista tracciato in modo evidente, come segno di sfida o intimidazione.
I militari dell’Arma hanno avviato un’immediata attività d’indagine per individuare i responsabili del gesto, raccogliendo testimonianze tra i residenti e acquisendo i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. L’attenzione è alta, anche perché non si tratta del primo episodio.
Qualche tempo fa, lo stesso ingresso del centro Caritas era stato oggetto di un altro sfregio, con abiti vecchi e malconci gettati a terra, in modo caotico e provocatorio. Un messaggio sottile ma evidente, che aveva già suscitato sconcerto tra i volontari e gli operatori dell’associazione.
E non finisce qui: altre croci uncinate sono apparse recentemente in zona, tracciate sull’asfalto e persino sulle cabine elettriche che un’artista locale aveva decorato con murales. Tutto nel raggio di pochi metri dalla Caritas. Una serie di atti che fa pensare a una vera e propria ossessione ideologica da parte di chi continua a colpire simboli di solidarietà e inclusione.
I Carabinieri proseguono con le indagini per risalire agli autori del gesto, valutando anche eventuali collegamenti tra i diversi episodi. La matrice, almeno nei simboli scelti, sembra chiara. Resta da capire se si tratti di un singolo individuo o di un piccolo gruppo.