TERRACINA – Estorsione continuata e aggravata dall’uso delle armi. E’ l’ipotesi di reato per la quale un ventenne, un 16enne di Terracina ed un 17enne di San Felice Circeo sono stati denunciati a piede libero alla Procura da parte dei Carabinieri della Stazione di Terracina e da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia.
La vicenda, che ricalca una analoga verificatasi lo scorso ano, ha preso spunto da un particolare inseguimento che il terzetto aveva promosso a bordo di un’auto nelle strade della frazione di Borgo Hermada ai danni di un 19enne. Al suo indirizzo sono stati esplosi addirittura alcuni colpi di pistola ad aria compressa. Il motivo? Alla vittima era stata pretesa la consegna di una somma di denaro quale compenso per una bicicletta prestatagli da uno dei due minori e mai restituita semplicemente perché era stata rubata da ignoti.
I Carabinieri del maggiore Saverio Lojacono decidevano di effettuare specifiche perquisizioni domiciliari ai danni delle abitazioni dei due minori ai quali venivano sequestrate una pistola ad aria compressa, con relativo munizionamento – da quasi è scaturita una seconda denuncia a piede libero – circa 15 grammi di hashish suddivisi in dosi, e un bilancino di precisione.
E per finire i Carabinieri hanno sequestrato anche i telefoni cellulari dei due minori. Sono stati rinvenuti video in cui sono state immortalate pregresse ed ulteriori minacce rivolte al 19enne oltre che l’esplosione di diversi colpi di pistola sparati nei confronti di alcuni passanti.