Formia / Il Tar boccia il Comune: sospesa la revoca dell’appalto per l’Archivio storico

FORMIA – Ancora bacchettate del Tar-sezione di Latina nei confronti dell’operato del comune di Formia. Ora l’ha spuntata la società ciociara “Adelante Group” che, incaricata dei lavori di riqualificazione dell’Archivio storico, era stata interessata dalla clamorosa bufera giudiziaria che nei mesi scorsi aveva terremotato il Comune di Ceccano relativamente ad un presunto pilotaggio sull’esito di alcuni lavori finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Ora il Tar ha sospeso l’efficacia del provvedimento con cui l’ex dirigente del settore dei Lavori Pubblici del Comune di Formia, l’arpinate Giuseppe Viscogliosi (nel frattempo dimissionario e assunto alla testa dell’analoga ripartizione dal sindaco del Comune di Frosinone) aveva sottoscritto con una determina dirigenziale la revoca in autotutela dell’affidamento attribuito lo scorso anno alla società “Adelante Group”.

Il Tar ha legittimato il ricorso dell’avvocato Arturo Salvati semplicemente perché il provvedimento di revoca dell’ingegnere Viscogliosi non è stato preceduto dalla comunicazione essenziale prevista dalla legge sulla Trasparenza, la numero 241/1990. Lo stesso Tar ha altresì sollevato un’eccezione sui motivi di merito sulla revoca di Viscogliosi. Dura la censura palesata dal giudice estensore Emanuela Traina, secondo il quale è “ritenuto insufficiente il mero riferimento ai ‘maggiori quotidiani di informazione’ quale fonte di conoscenza dell’affermato coinvolgimento della società affidataria in un’attività di indagine condotta dalla Procura Europea per gravi ipotesi di reato contestate in relazione ai lavori pubblici finanziati con i fondi destinati al Pnrr, considerata anche la puntuale contestazione svolta dalla ricorrente in merito a tale evento, del quale la stessa allega di non essere stata a conoscenza”.

Il Tar si riferisce all’inchiesta – come detto – sull’esito e sulla legittimità degli appalti del Pnrr al Comune di Ceccano. “Adelante Group” nel ricorso al Tar si è difesa affermando di non aver comunicato al Comune di Formia l’esistenza dell’indagine dei Pm poichè non ne era a conoscenza ma – a quanto pare – il Tar non le ha dato retta. La stessa società ciociara ha avuto a che fare, attraverso il conferimento di un importante incarico pubblico, con il Comune di Fondi ma l’amministrazione Maschietto dopo l’arresto del sindaco di Ceccano Roberto Caligiori (Fdi) ha operato, rispetto alla Giunta formiana, un provvedimento più salomonico: aveva sospeso (e non revocato) l’incarico conferito dal settore Opere Pubbliche dell’ente.