APRILIA – Proseguono le attività di controllo da parte del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, attraverso i Nuclei Antisofisticazioni e Sanità (NAS), con l’obiettivo di contrastare l’esercizio abusivo delle professioni sanitarie e garantire il rispetto delle normative vigenti nel settore della salute pubblica.
In un’operazione recente, i Carabinieri del NAS di Latina hanno individuato e segnalato un’irregolarità a carico di una biologa-nutrizionista che operava presso uno studio fisioterapico ad Aprilia (LT) senza aver effettuato la necessaria comunicazione all’Azienda Sanitaria Locale (ASL). Questa omissione rappresenta una violazione delle disposizioni normative che regolano l’esercizio delle professioni sanitarie e la corretta gestione delle attività professionali nel settore della nutrizione.
A seguito delle verifiche condotte, il Comune di Aprilia ha emesso un provvedimento di cessazione dell’attività per la professionista, disponendo l’immediata sospensione delle prestazioni erogate all’interno dello studio. Oltre a ciò, è stata comminata una sanzione amministrativa pari a 12.000 euro per la mancata comunicazione alle autorità sanitarie competenti.
Questa operazione si inserisce in un più ampio quadro di controlli effettuati dai Carabinieri del NAS, volti a tutelare i cittadini da pratiche non conformi alle normative e a garantire la sicurezza dei servizi sanitari offerti al pubblico. L’attività dei NAS si dimostra essenziale per il contrasto all’abusivismo e per la salvaguardia della salute pubblica, assicurando che le professioni sanitarie vengano esercitate nel pieno rispetto delle leggi e delle procedure stabilite.
Le autorità invitano i cittadini a verificare sempre la regolarità degli studi professionali ai quali si rivolgono e a segnalare eventuali anomalie alle autorità competenti, al fine di prevenire rischi per la salute e garantire un servizio professionale adeguato e conforme agli standard richiesti.