APRILIA – Un pomeriggio di tensione e apprensione quello vissuto in via Aldo Moro, all’angolo con via Sabotino, dove un ordigno artigianale è stato rinvenuto abbandonato sul marciapiede. L’allarme è scattato immediatamente, e in pochi minuti la zona si è trasformata in un’area sotto stretta sorveglianza, con forze dell’ordine e artificieri al lavoro per neutralizzare una potenziale minaccia.
Un ordigno dal potere distruttivo significativo
Dopo ore di analisi e operazioni condotte con la massima cautela, l’ordigno è stato fatto brillare in una delle cave presenti sul territorio di Aprilia poco prima delle 18. La conferma è arrivata subito: si trattava effettivamente di una bomba artigianale con un potenziale altamente distruttivo.
Quasi sei etti di polvere esplosiva erano contenuti all’interno dell’ordigno, abbandonato da qualcuno a pochi metri da una palestra, un asilo e un centro per ragazzi con disabilità. Un dettaglio inquietante che aumenta la gravità del gesto e apre interrogativi sulle reali intenzioni di chi ha piazzato l’esplosivo in un’area tanto sensibile.
La natura della polvere esplosiva, se facilmente reperibile o meno, la sua carica distruttiva e tutta una serie di altri elementi utili a fornire una pista per i Carabinieri arriveranno dalle analisi della Scientifica, che ha esaminato l’ordigno anche sul posto. Gli investigatori stanno cercando di capire se l’ordigno fosse destinato a un’azione intimidatoria o se dietro ci sia un disegno più articolato.
Le indagini proseguono serrate, con l’obiettivo di individuare chi possa aver piazzato una bomba di tale potenza in una zona così frequentata e vulnerabile.
Un segnale inquietante: intimidazione o avvertimento?
Il ritrovamento di un ordigno in un punto di passaggio tanto frequentato solleva interrogativi inquietanti. Era un atto di intimidazione? Un messaggio destinato a qualcuno in particolare? O si trattava di un gesto di pura incoscienza e pericolosità?
Le indagini sono in corso e gli inquirenti non escludono alcuna pista. Aprilia non è nuova a episodi di criminalità, ma la presenza di un ordigno artigianale abbandonato in una via cittadina rappresenta un salto di qualità nella pericolosità delle azioni criminali. La paura che possa trattarsi di una dimostrazione di forza da parte di qualche gruppo organizzato non è infondata, così come non si esclude la possibilità di un gesto isolato.