Incidente sul lavoro a Piedimonte San Germano, il tribunale decide gli indennizzi per la famiglia

FROSINONE – Accogliendo una specifica richiesta dell’avvocato Mauro Marsella, difensore dei ricorrenti, il giudice del lavoro del Tribunale di Velletri, l’ex Sostituto procuratore della Procura di Latina Raffaella Falcione, ha determinato i primi risarcimenti dovuti alla famiglia di Manuel Cipollaro e, più precisamente, alla madre e alla figlia in tenera età.

Il giovane operaio morì il 19 gennaio 2019 ad Ariccia allorquando, mentre eseguiva dei lavori sul solaio del centro commerciale Panorama sulla via Nettunense ad Ariccia, precipitò al suolo da un’altezza di nove metri, a causa dello sfondamento di un lucernario. L’operaio morì poche ore dopo al Policlinico Gemelli per la gravità dei traumi e delle lesioni riportate.

Avv. Mauro Marsella

Il tribunale del Lavoro di ora Velletri ha infatti condiviso le richieste avanzate dall’avvocato Mauro Marsella. Aveva sostenuto che per il drammatico incidente vi fosse la responsabilità esclusiva del datore di lavoro, un imprenditore di Piedimonte San Germano, accusato di aver omesso di adottare tutte le misure di sicurezza necessarie a prevenire e evitare incidenti sul lavoro. Quest’ultima sentenza è stata emessa dopo che un anno fa il responsabile dell’azienda presso la quale lavorava Cipollaro aveva patteggiato una condanna a nove mesi e quindici giorni di reclusione al termine dell’udienza preliminare celebrata davanti il Gup del Tribunale di Velletri.

La famiglia del giovane, attraverso l’avvocato Marsella, si è dichiarata soddisfatta del risultato ottenuto, al netto della grande tragedia che li ha travolti. Ma è probabile – secondo quanto è emerso – che la sentenza della dottoressa Falcione venga impugnata in appello sia dall’ex datore di lavoro che dalla compagna di Cipollaro, al momento esclusa da ogni forma di ristoro.