PONTINIA – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 53 anni, originario della Campania e già noto alle Forze dell’Ordine, per il reato di truffa.
L’indagine è partita dalla querela presentata da un uomo di 63 anni residente a Pontinia, che ha denunciato di essere stato vittima di un raggiro particolarmente subdolo. I militari dell’Arma, a seguito di un’approfondita attività investigativa, sono riusciti a risalire all’identità del truffatore, smascherandone il modus operandi.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il truffatore ha contattato la vittima tramite una nota piattaforma social, spacciandosi per suo figlio. Con toni urgenti e preoccupati, ha convinto il 63enne di trovarsi in una situazione di emergenza economica, riuscendo così a farsi accreditare la somma di quasi 2.000 euro. Solo in un secondo momento l’uomo si è reso conto di essere stato ingannato e ha sporto denuncia ai Carabinieri.
Grazie all’analisi delle transazioni finanziarie e ai riscontri investigativi, i militari sono riusciti a identificare il responsabile e a denunciarlo alla competente Autorità Giudiziaria.
Questo episodio rientra in una tipologia di truffa purtroppo sempre più diffusa, in cui i malintenzionati sfruttano i social network e le app di messaggistica per ingannare le loro vittime, facendo leva su sentimenti di affetto e urgenza. I Carabinieri invitano i cittadini a prestare la massima attenzione e a verificare sempre l’identità di chi richiede denaro, soprattutto attraverso canali digitali.
Le indagini proseguono per accertare eventuali altri raggiri messi in atto dallo stesso soggetto.