MINTURNO – Si salverà la donna di 33 anni di Marina di Minturno, V.R., rimasta gravemente ferita il 26 febbraio scorso dopo essere caduta dal balcone della sua abitazione, situata al secondo piano di un edificio in via Simonelli a Marina di Minturno. Lo ha annunciato il dirigente della divisione di Chirurgia dell’Ospedale “Dono Svizzero”, Vincenzo Viola, dopo un briefing a distanza con i medici del reparto di rianimazione del “San Camillo” di Roma, dove si trova ricoverata in prognosi riservata la donna di Minturno.
I sanitari capitolini hanno garantito che V.R., nonostante i politraumi subiti, si salverà grazie alle determinanti azioni di intervento operate presso l’ospedale formiano. Se il dirigente del pronto soccorso Carlo Catenaccio è stato tra i primi a stabilizzare i gravi traumi diagnosticati alla donna dal personale del 118, a fare il resto è stato il collega della Uoc di chirurgia Viola. V.R. stava morendo per una copiosa emorragia interna quando decideva con la sua equipe di asportare alla donna un rene. E’ stato un intervento risolutore grazie al quale la donna poteva essere trasferita d’urgenza al Camillo dove – come detto – si trova in rianimazione, ma tutto sommato con un quadro clinico stabile e proiettato al miglioramento.
Secondo le indagini dei Carabinieri della Stazione di Scauri, la 33enne è precipitata da un’altezza di circa otto metri, riportando diverse fratture e traumi, in particolare al bacino e alla testa. E’ stato lo stesso personale del 118 a prestare le prime cure e a disporre – come detto – il trasferimento urgente della donna all’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia. A causa della gravità delle lesioni riportate, i medici hanno deciso di sottoporla a un intervento chirurgico al rene prima di predisporre il trasferimento in eliambulanza presso l’Ospedale “San Camillo” di Roma, dove si trova in prognosi riservata. Al momento restano da chiarire le cause della caduta. I Carabinieri stanno conducendo le indagini per ricostruire l’accaduto e accertare eventuali responsabilità.