APRILIA – Il Tribunale di Latina ha inflitto una condanna a cinque anni e dieci mesi di reclusione a Francesco P., 47 anni, per una serie di episodi di violenza domestica che hanno segnato profondamente la vita della sua compagna. Una condanna severa, persino superiore ai cinque anni richiesti dal pubblico ministero, il dottor Miliano, segno di quanto i giudici abbiano riconosciuto la gravità dei fatti.
Quella della vittima è stata una storia di soprusi e paura, alimentata dalla gelosia ossessiva dell’uomo, dall’abuso di alcol e droghe e da un bisogno di controllo totale. Mesi di violenze fisiche e psicologiche: pugni al volto e allo stomaco, minacce di morte, vestiti dati alle fiamme per punizione dopo che la donna era riuscita a rifugiarsi dai vicini.
Frasi terribili risuonavano quotidianamente: “Sei una p******, stai sempre a chattare con gli altri”, “Ti ammazzo”, “Prima o poi ti sotterro”. Parole che non sono rimaste tali, ma si sono tradotte in atti di violenza ripetuti, culminati in un processo che ha finalmente portato a una condanna.