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Gaeta / Non più Littorina, ma tram ecologico: il progetto al tavolo tecnico della Regione Lazio

GAETA – Non più in treno ma in tram, elettrico ed ecologico, per arrivare a ridosso del mare di Serapo a Gaeta. La decisione della Regione di affidare all’Astral il nuovo progetto per sostituire il progetto per la riattivazione della linea ferroviaria Formia-Gaeta – la più conosciuta Littorina – con una tramvia è stata al centro di un tavolo tecnico che ha visto la partecipazione, oltre ai dirigenti e tecnici dell’Astral, dell’assessorato regionale alle Infrastrutture, del Consorzio Industriale del Lazio, di Acqualatina e dei sindaci Gianluca Taddeo e Cristian Leccese.

Quello promosso dall’Astral è stato un incontro conoscitivo finalizzato a sapere da tutte le istituzioni e enti coinvolti tutte le criticità sul tappeto per rendere sostenibile la mobilità, attraverso questo mezzo di collegamento, tra i due principali centri del sud pontino. E quelle più significative, almeno per il momento, riguardano la necessità di delocalizzare alcune condotte fognarie e delle acque meteoriche lungo il vecchio tracciato dell’ex Littorina all’altezza dei via degli Eucalipiti e via dei Frassini nel territorio del Comune di Gaeta. Per decongestionare – un giorno – il traffico su gomma tra i due principali centri del Golfo l’Astral ha garantito 23 milioni e mezzo stanziati nell’ambito della programmazione 2021-2017 del Fondo di sviluppo e coesione, in aggiunta ai 9 milioni già impegnati per l’archiviata riattivazione dell’ex Littorina.

Ad assegnare all’Astral il compito di effettuare la progettazione è stata una convenzione con il Consorzio Industriale del Lazio, il cui direttore tecnico Claudio Ferracci lo scorso dicembre era stato ascoltato insieme ai dirigenti regionali Carlo Cecconi e Luca Colosimo, al sindaco di Gaeta Cristian Leccese e al professor Damiano Di Ciaccio, il presidente del comitato civico che si sta occupando per chiedere la pubblica fruizione del piazzale dell’ex stazione ferroviaria di Gaeta. In quest’ottica sia Leccese che l’ingegner Ferrracci hanno da tempo confermato un’interlocuzione istituzionale avviata dal Comune di Gaeta e dal Consorzio industriale regionale per la cessione da parte di quest’ultimo dell’intero piazzale dell’ex stazione ferroviaria. Le parti hanno annunciato che entro la fine dell’anno sarà affidato un incarico ad un perito esterno per stimare il valore economico dell’area per restituirla quanto prima alla piena disponibilità della cittadinanza.

Del vecchio progetto riguardante il ripristino dell’ex Littorina si parla ancora perché l’impresa campana “sospesa” da lavori dopo essere stata raggiunta da un’interdittiva antimafia avrebbe percepito 300mila euro in più per gli stati di avanzamento lavori emessi. Il Consorzio Industriale del Lazio sa di non poter recuperare queste somme versate e ha avviato un’attività per costringere l’ex impresa appaltatrice ad eseguire per il pari importo migliorie lungo il tracciato dell’ex Littorina per contribuire a facilitare il lavoro intrapreso dall’Astral.