APRILIA – Credeva forse di farla franca, ma i Carabinieri hanno smascherato il suo bluff. Un 28enne di Aprilia, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per simulazione di reato dopo aver finto il furto della sua auto, che in realtà era stata sequestrata perché usata per commettere un furto a Roma.
I fatti risalgono al 22 febbraio, quando il giovane si era presentato in caserma per denunciare la sparizione della sua vettura. I Carabinieri della Stazione di Aprilia, però, non si sono fermati alle sue parole e hanno avviato una serie di accertamenti per verificare la veridicità della denuncia. E proprio durante queste verifiche è emersa la verità: l’auto non era affatto sparita, ma era stata sottoposta a sequestro penale dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma. Il motivo? Era stata utilizzata dallo stesso 28enne per compiere un furto nella capitale.
Ora, oltre ai guai già in corso per il furto, il giovane dovrà rispondere anche dell’accusa di simulazione di reato. Un tentativo maldestro di sviare le indagini che si è rivelato un boomerang.