GAETA – A Gaeta i ladri non si accontentano più di forzare porte e finestre: ora scalano le grondaie come moderni acrobati del crimine. È successo in via Eucalipti, dove due malviventi hanno messo in scena un colpo spettacolare – e per loro decisamente sfortunato.
Convinti di poter agire indisturbati, dopo aver visto uscire i proprietari di casa, si sono arrampicati con destrezza fino al secondo piano di una palazzina. Forzato un balcone, si sono introdotti nell’appartamento, ignari di trovare una sorpresa ad attenderli: il figlio diciassettenne della coppia. Il ragazzo, inizialmente ignaro della loro presenza, si è accorto di strani rumori e, uscendo dalla sua stanza, si è trovato faccia a faccia con i due intrusi. Un attimo di tensione, sguardi che si incrociano. I ladri, forse sorpresi più di lui, hanno deciso di evitare il confronto e se la sono data a gambe, scappando per le scale con un bottino misero.
L’episodio è stato immediatamente denunciato alla polizia, che ha avviato le indagini visionando le telecamere di sorveglianza. Il volto coperto dai cappellini rende più difficile l’identificazione, ma gli agenti sono già sulle tracce della coppia di ladri-acrobati.
E non è l’unico episodio inquietante che ha scosso la città negli ultimi giorni. Sempre a Gaeta, sul lungomare Caboto, tre individui – due uomini e una donna – hanno tentato di sottrarre la borsetta a un’anziana signora di 84 anni mentre faceva colazione con la nipote. Un furto che sembrava riuscito, ma che si è concluso in maniera rocambolesca: la prontezza della nipote e l’intervento di alcuni passanti hanno costretto i malviventi alla fuga. Braccati dal traffico e dalla reazione dei cittadini, hanno abbandonato la refurtiva, lanciandola dal finestrino di un’Opel Grandland prima di dileguarsi. Ma la polizia è già sulle loro tracce e l’identificazione dei responsabili sembra ormai imminente.