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Fondi / Nubifragio del 14 febbraio, il sindaco dichiara lo stato di calamità naturale

FONDI – Il Comune di Fondi ha deciso di chiedere la dichiarazione dello stato di calamità naturale a seguito degli allagamenti e delle anomale precipitazioni meteoriche che lo scorso 14 febbraio provocarono danni a strutture pubbliche e aziende private. Lo ha anticipato il sindaco Beniamino Maschietto che, dopo le vibranti polemiche sollevate dalle minoranze circa la scarsa manutenzione del territorio, ha annunciato la pubblicazione da parte del Comune di Fondi di un un avviso pubblico che invita i soggetti interessati, privati cittadini e titolari di attività economiche e/o produttive, a comunicare eventuali danni subiti a causa dell’eccezionale ondata di maltempo.

Le istanze, che potranno essere inviate all’indirizzo pec dell’assessorato Lavori Pubblici del comune o consegnate a mano presso il protocollo del Comune, dovranno essere corredate da un elenco dei danni provocati e da un’apposita stima delle somme occorrenti al ristoro. Se il termine ultimo per la presentazione delle istanze è stato fissato alle ore 13 di martedì 11 marzo 2025, il Comune di Fondi precisa come i contributi potranno essere riconosciuti solo nella parte non coperta da eventuali polizze assicurative e solo se effettivamente finanziati dalla Regione.

Alle polemiche dei minoranze il sindaco Maschietto aveva replicato come quella caduta il 14 febbraio sia stata una pioggia, definita, “abnorme, precipitata in pochissimo tempo e non prevista, né dalle previsioni meteorologiche generiche né dal bollettino di allerta della protezione civile che aveva classificato il livello di allerta come giallo per temporali e rischio idrogeologico. Se un fenomeno meteorologico di questa portata fosse stato previsto o prevedibile avremmo senz’altro chiuso le scuole con apposita ordinanza e allertato la popolazione come sempre abbiamo fatto. A emergenza in corso abbiamo prontamente attivato il Coc, il Centro operativo comunale, e coordinato il lavoro di polizia locale, Falchi di pronto intervento e protezione civile per fornire tempestivo aiuto alla popolazione, in particolare ai bambini nelle scuole in cui si sono registrati allagamenti, e chiudere le strade a maggior rischio”.

Il sindaco di Fondi nell’immediatezza degli eventi aveva ringraziato “coloro che con prontezza e abnegazione hanno aiutato la città ad uscire da una mattinata molto difficile che ha arrecato disagi e grande preoccupazione a famiglie, commercianti e automobilisti”. Per il sindaco Maschietto le riunioni operative del Coc avevano evidenziato come tombini e caditoie fossero stati regolarmente mantenuti “ma la quantità di acqua precipitata in poco tempo è stata superiore alla portata del sistema idraulico urbano”.