Norma / Inseguita e picchiata con un crick, donna in gravi condizioni: il compagno in fuga dopo l’aggressione

NORMA – Cercava un po’ di pace, forse solo qualche giorno di respiro lontano dal compagno che, da tempo, la soffocava con la sua gelosia ossessiva. Una fuga silenziosa, una breve parentesi di serenità, rifugiandosi dalla sorella a Norma. Ma lui l’ha trovata. Come? Forse l’ha seguita o forse ha intuito dove fosse andata. Sta di fatto che ieri mattina si è presentato lì, davanti a quella casa che avrebbe dovuto essere un luogo sicuro.

Lei, appena l’ha visto, ha capito subito. La paura si è fatta largo, prepotente, e così è salita in macchina e ha cercato di scappare. Ma lui non le ha lasciato scampo. L’ha inseguita per centinaia di metri lungo la Provinciale, un lungo inseguimento da film, ma senza eroi, senza lieto fine. Alla fine, l’ha raggiunta e l’ha costretta a fermarsi.

È lì che si è consumata la violenza. Pugni e schiaffi, colpi brutali, forse anche con un crick, quello usato per sollevare la macchina. Una rabbia cieca, un’aggressione feroce sotto gli occhi di nessuno, se non quelli della strada deserta e indifferente.

Per fortuna qualcuno aveva già allertato i soccorsi. L’ambulanza è arrivata in pochi minuti e ha trovato la donna malconcia, ma viva. È stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Goretti di Latina, dove è ancora ricoverata. Le sue condizioni sono serie, ma al momento non si conosce la prognosi.

Dell’uomo, invece, nessuna traccia. Sparito nel nulla. Lui, 49 anni, residente a Cori, sembra essersi dileguato subito dopo l’aggressione.

Ora la parola passa ai carabinieri del Comando di Norma e del Reparto territoriale di Aprilia, impegnati a ricostruire i fatti. La situazione è delicata e le autorità mantengono il massimo riserbo.