Furto in farmacia, la Polizia di Latina arresta una donna rumena grazie a un’indagine serrata

LATINA – Quando si pensa ai furti, forse il primo scenario che viene in mente non è certo quello di una farmacia. Eppure, lo scorso 2 settembre, la Farmacia Est di Latina è stata teatro di un’azione ben orchestrata da due donne di origine rumena. Nessuna scorribanda rocambolesca, ma una tecnica quasi chirurgica: una distrazione ben piazzata qui, uno sguardo furtivo là, e in pochi minuti sparivano dagli scaffali cosmetici per un valore di oltre 400 euro.

Una volta all’esterno, le due donne salivano a bordo di un’auto condotta da un complice e si dileguavano in pochi istanti. Ma non avevano fatto i conti con la caparbietà degli investigatori della Squadra Mobile di Latina, che hanno saputo unire i puntini con pazienza e astuzia, proprio come in un puzzle.

Dalle immagini delle telecamere di sorveglianza agli incroci dei tabulati telefonici, il quadro è diventato sempre più chiaro. I sospetti si sono concentrati su un gruppo di soggetti già noti alle forze dell’ordine per furti simili. L’automobile ripresa nei pressi della farmacia corrispondeva perfettamente a quella usata dagli indagati.

A quel punto, con prove alla mano, il sostituto procuratore Giuseppe Miliano ha richiesto al giudice per le indagini preliminari Barbara Corteggiano l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. E così, lo scorso 10 febbraio, la Polizia di Stato ha stretto il cerchio: per una delle due donne è arrivato l’arresto.

Non si tratta di un caso isolato, ma di un modus operandi ben rodato. La recidiva infraquinquennale della donna ha reso necessario un intervento deciso, per interrompere questa sequenza di furti mirati e tutelare commercianti e cittadini.