TERRACINA – “È stata un’emozione per me oggi subentrare nella massima assise cittadina di Terracina, la mia città”. Con queste parole Gaia Pernarella ha inaugurato il suo ritorno sulla scena politica locale, assumendo ufficialmente il ruolo di consigliera comunale al posto di Fabrizio Di Sauro, dimessosi nei giorni scorsi.
Non sono parole di circostanza, quelle di Pernarella. Ex consigliera regionale con dieci anni di esperienza nel Movimento Cinque Stelle, oggi approdata a Sinistra Italiana, ha le idee chiare su cosa significhi fare opposizione a Terracina. “Non sarà un’opposizione collaborativa”, ha dichiarato senza mezzi termini. “Ho ben chiaro il ruolo di vigilanza e controllo che mi spetta e lo porterò avanti dando voce a chi fino ad oggi non ne ha avuta”.
La sua è una dichiarazione di intenti netta, che suona come una promessa – o forse una sfida – alle amministrazioni che da vent’anni governano la città. “In questi venti anni di amministrazioni di centrodestra troppi pochi spazi sono stati destinati alle minoranze e alle persone più fragili”, ha proseguito. Il riferimento è chiaro: politiche per la casa, il lavoro, il riconoscimento dei diritti e la creazione di spazi di socialità sono stati trascurati per privilegiare, a suo dire, interessi particolari.
Un cambio di passo necessario
“Ringrazio il consigliere Di Sauro per il faticoso lavoro svolto finora in opposizione – ha sottolineato Pernarella –. Ne raccolgo il testimone certa del fatto che sia arrivato il momento di cambiare passo”. Il primo atto concreto del suo ingresso in consiglio è stata la costituzione del gruppo di Sinistra Italiana. “Scelta di cui vado orgogliosa e che so mi consentirà di portare avanti quelle politiche di sinistra che da troppi anni latitano nel nostro comune”, ha aggiunto.
Non è passato inosservato il fatto che Gaia Pernarella si sia presentata con un atteggiamento battagliero e un’agenda politica precisa. A differenza di altre figure che hanno scelto un’opposizione più morbida, Pernarella ha già chiarito che il suo sarà un lavoro di denuncia e di controllo rigoroso sulle azioni della maggioranza.
Il subentro di Pernarella arriva in un momento cruciale per il consiglio comunale. Il prossimo 11 febbraio, oltre al giuramento della nuova consigliera, sarà discussa la mozione per l’annullamento della gara del servizio rifiuti in autotutela, tema che ha animato il dibattito politico degli ultimi mesi.