LATINA – Si è concluso positivamente per il Comune di Latina il procedimento davanti alla Corte dei Conti relativo al bilancio del 2019. La sentenza n. 85/2025 ha infatti dichiarato la regolarità del conto giudiziale per quell’anno, dopo un’attenta analisi delle presunte irregolarità emerse durante i controlli.
La questione riguardava l’omessa indicazione, nel bilancio, della partecipazione del Comune nel Consorzio per lo Sviluppo Industriale. Secondo i rilievi iniziali, tale partecipazione avrebbe dovuto essere riportata insieme a quelle già presenti, come la Società Logistica Merci (all’epoca ancora in liquidazione) e Acqualatina Spa. Tuttavia, la Corte ha stabilito che non vi era alcun obbligo di indicare consorzi o forme associative non rappresentate da azioni o strumenti finanziari nel modello contabile di riferimento (Mod. 22). Quest’ultimo prevede infatti l’inserimento esclusivo di partecipazioni societarie, escludendo quelle consortili.
La soddisfazione dell’ex sindaco Coletta
“Accolgo con serenità e soddisfazione questa decisione – ha dichiarato Damiano Coletta, sindaco all’epoca dei fatti – che conferma la correttezza del mio operato. Gli inciampi amministrativi possono capitare, ma ho sempre agito in buona fede e nel rispetto delle regole, con l’unico obiettivo di servire al meglio la comunità di Latina. Ringrazio l’avvocato Giovanni Malinconico per il suo prezioso supporto, Lbc e i tantissimi cittadini che mi hanno espresso fiducia e sostegno.”
La sentenza ha inoltre disposto che il Comune di Latina rimborsi le spese legali sostenute da Coletta, un ulteriore riconoscimento della correttezza amministrativa dell’ex primo cittadino.
Un risultato importante per il Comune, che mette fine a una vicenda giudiziaria delicata, confermando la regolarità della gestione finanziaria dell’ente e restituendo serenità all’amministrazione locale.