FORMIA – I formiani e non solo si mettano l’anima in pace: la Multisala del Mare non aprirà prima di giugno 2026. Soltanto tra un anno mezzo il Tribunale civile di Cassino si pronuncerà, dopo il rinvio dell’udienza di dieci giorni fa, sull’istanza di sfratto promossa dalla società proprietaria della sala cinematografica di via Spaventola nei confronti della “Maja Srl” che aveva sottoscritto un contratto di affitto della struttura.
A promettere battaglia per conto dell’azienda affittuaria del cinema è l’avvocato Mattia Aprea che sorride a 32 denti nel momento in cui gli viene ricordato come il patron della Roby Tour Srl, Roberto Sorrenti, ha promosso il contenzioso per presunte e “gravi inadempienze contrattuali”. Secondo l’imprenditore il contratto di gestione sarebbe scaduto nel giugno 2024 e la società affittuaria del cinema – non è altro che la stessa del disponeva della proprietà della struttura finita all’asta nell’aprile 2022 per un importo di un milione e 300mila euro – non avrebbe versato i canoni di affitto previsti, rendendo necessario – secondo Sorrenti – il ricorso alle vie legali.
E’ stato promosso un contenzioso durissimo con un velenoso rimpallo di accuse reciproche culminato con la chiusura della Multisala da parte dei Vigili del Fuoco a causa di un presunto problema all’impianto antincendio dovuto alla sua approssimativa manutenzione. La Roby Tour chiama in casa per questo la società affittuaria che si è rivolta all’avvocato Aprea per denunciare una presunta attività di sabotaggio compiuta ai suoi danni con l’implicito obiettivo di “mollare” la gestione della Multisala.
A dirimere la controversia sarà il Tribunale di Cassino ma bisognerà attendere il giugno del prossimo anno. Ma Roberto Sorrenti ha fretta e ha annunciato di aver chiesto di anticipare lo svolgimento dell’udienza per ottenere lo sfratto con un obiettivo dichiarato: ”Non vedo l’ora di riportare il cinema a Formia – ha dichiarato – ma per farlo bisogna prima risolvere questa storia. La nostra intenzione è quella di gestire il multisala direttamente, per garantire un’offerta di qualità e una programmazione all’altezza delle aspettative dei cittadini”.
L’avvocato Aprea ha chiarito di volere attendere i “tempi giusti” per esternare la “verità della sua assistita ma nella gestione è rimasto insoluto un altro problema: la decisione di Sorrenti di chiudere il parcheggio antistante la Multisala che è si proprietà della “Roby Tour Srl” ma, grazie ad un atto d’obbligo avallato dal comune nel 2002 quando fu presentato il progetto di costruzione della struttura cinematografica su un’area disciplinata dal piano regolatore generale dell’ex Consorzio Industriale del Sud Pontino, ma deve essere messo a disposizione della città nella fascia mattutina e di alcuni enti pubblici insistenti nella zona, la sede cittadina dell’Agenzia delle Entrate.
Può questa istituzione essere operativa senza gli standard destinata alla sosta? E’ uno dei quesiti che ha posto in una richiesta di accesso il capogruppo della lista “Guardare Oltre” Imma Arnone all’ormai ex dirigente del settore Urbanistica del comune di Formia Pietro D’Angelo, Quest’ultimo è stato chiaro: “Anche se andrò a guidare un altro settore (all’Ambiente) fornirò le dovute risposte alla signora Arnone”. Le attende anche Roberto Sorrenti in ordine alla legittimità degli interventi edilizi promossi dalla Roby Tour Srl che avrebbero trasformato parte di alcuni ambienti della Multisala del Mare in case vacanze. A Formia.