LATINA – Una giovane donna di 18 anni residente in Campania è stata denunciata dai Carabinieri della Stazione di Sezze con l’accusa di truffa. L’indagine è scaturita dalla querela di una 61enne di Latina, vittima di un inganno ben orchestrato.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la ragazza, con la complicità di un uomo ancora non identificato, avrebbe contattato la vittima fingendosi suo figlio. Con questa scusa, è riuscita a convincerla a effettuare un accredito di 600 euro su una carta prepagata, giustificando il pagamento con l’acquisto di un telefono cellulare. Naturalmente, il dispositivo non è mai stato consegnato.
L’intervento dei Carabinieri ha permesso di identificare l’indagata al termine di una rapida attività investigativa. Tuttavia, le indagini restano aperte per individuare il complice.
Si ricorda che il procedimento si trova nella fase preliminare e che, ai sensi dell’articolo 27 della Costituzione, l’indagata è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva.