LATINA – Sembravano pronti a tutto, armati di una pistola che a prima vista poteva passare per vera. Ma l’arma dei tre giovani che ieri sera hanno tentato due rapine in pieno centro a Latina si è rivelata una replica giocattolo priva del tappo rosso. Questo dettaglio non ha certo tranquillizzato le vittime, che si sono viste minacciate in situazioni al limite del surreale.
La prima aggressione in Piazza del Popolo
Il primo episodio è avvenuto in Piazza del Popolo, quando i tre – due tunisini di 25 e 23 anni e un egiziano di 22 – si sono avvicinati a un giovane con una richiesta apparentemente innocua: una sigaretta. Poi, il cambio di tono. Mostrando la pistola giocattolo, hanno cercato di farsi consegnare una collanina d’oro. Fortunatamente, l’arrivo di alcune persone in auto ha costretto il trio alla fuga, lasciando la vittima illesa ma terrorizzata.
Secondo tentativo nella galleria “Pennacchi”
La stessa scena si è ripetuta pochi minuti dopo, questa volta nella galleria “Pennacchi”. La vittima, un uomo, è stata avvicinata con lo stesso copione: intimidazioni e la minaccia dell’arma per rubare il cellulare. Anche in questo caso, l’uomo è riuscito a divincolarsi e a chiedere aiuto.
Il blitz della Polizia
Le descrizioni fornite dalle vittime hanno permesso alle pattuglie della Polizia di avviare immediatamente le ricerche. I tre giovani sono stati rintracciati poco dopo nei pressi di Piazza Santa Maria Goretti. Durante il controllo, uno di loro è stato trovato in possesso della pistola giocattolo, una replica curata nei minimi dettagli, capace di trarre in inganno chiunque.
Condotti in Questura, i tre uomini, richiedenti asilo politico, sono stati riconosciuti dalle vittime e denunciati all’Autorità Giudiziaria per tentata rapina aggravata in concorso.
Indagini in corso
Le indagini proseguono per verificare eventuali altri episodi riconducibili al gruppo. Intanto, la vicenda mette in luce quanto una pistola, anche se giocattolo, possa generare terrore quando utilizzata con scopi criminosi. Latina si risveglia con un monito: il confine tra realtà e finzione, a volte, è sottile ma altrettanto pericoloso.