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Sabaudia / Ritardi nell’intitolazione di una strada a Giacomo Matteotti, il PD critica l’amministrazione

SABAUDIA – A quasi un anno dall’approvazione unanime del Consiglio Comunale di Sabaudia per intitolare una strada a Giacomo Matteotti, esponente socialista e antifascista assassinato dai fascisti nel 1924, i consiglieri comunali del Partito Democratico Giancarlo Massimi e Simone Brina esprimono forte preoccupazione per i ritardi nell’attuazione del provvedimento.

Il ricordo di Matteotti e il discorso di Mussolini

Il 3 gennaio 1925, Benito Mussolini, allora Presidente del Consiglio dei Ministri, pronunciava alla Camera dei Deputati il discorso in cui si assumeva la responsabilità politica, morale e storica dell’omicidio di Matteotti. Quell’episodio segnò un momento cruciale nella storia del regime fascista e nella lotta per la libertà e la democrazia in Italia.

Matteotti, rapito e assassinato il 10 giugno 1924, aveva denunciato pubblicamente i brogli elettorali del regime pochi giorni prima di essere ucciso. Il suo corpo fu ritrovato il 16 agosto 1924 nella campagna romana.

La mozione per l’intitolazione e il ritardo nell’iter

In occasione del centenario della morte di Matteotti, il Partito Democratico aveva proposto una mozione per dedicargli una strada cittadina. La mozione, approvata ad aprile 2024, prevedeva inizialmente l’intitolazione di un tratto centrale nei pressi di Piazza Santa Barbara. Successivamente, il Consiglio Comunale aveva individuato un’area a ridosso dell’ex Caserma Forestale.

Tuttavia, secondo i consiglieri Massimi e Brina, nonostante il tempo trascorso, l’iter procedurale tra Comune e Prefettura non è ancora stato completato. Questo ritardo ha fatto sì che il centenario della morte di Matteotti passasse senza che Sabaudia riuscisse a onorarlo adeguatamente.

Una questione di memoria storica

“La città di Sabaudia – sottolineano i consiglieri – non ha una via o una piazza dedicata alla Resistenza o al ricordo di coloro che hanno lottato per la democrazia. Al contrario, esiste un plesso scolastico intitolato a Valentino Orsolini Cencelli, figura di spicco del partito fascista”.

Per Massimi e Brina, questa mancanza rappresenta un’occasione persa per riflettere sul ruolo di Matteotti e di tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per costruire un’Italia libera e democratica.

L’appello del PD

Nel giorno del discorso alla Camera con cui Mussolini si assunse la responsabilità politica dell’assassinio, il PD di Sabaudia lancia un appello all’amministrazione comunale affinché si acceleri l’intitolazione della strada a Matteotti. “Non si tratta di una polemica – concludono i consiglieri – ma di un atto doveroso per ricordare un simbolo della lotta contro il fascismo e per rendere omaggio a tutti coloro che hanno contribuito alla nascita della Repubblica Italiana”.