LATINA – Si è concluso con non poche difficoltà il Mercatino di Natale allestito in via Diaz, a Latina, parte delle iniziative festive organizzate dal Comune. Per gli artigiani e gli ambulanti che hanno allestito le casette in legno, l’esperienza è stata tutt’altro che serena, segnando un bilancio negativo sia per le difficoltà logistiche iniziali che per un problema più grave: i furti ripetuti ai danni degli espositori.
Un avvio complicato
Già nella fase di avvio, il mercatino aveva incontrato ostacoli legati alla collocazione delle bancarelle e alla gestione delle postazioni, con l’obiettivo di accontentare tutti gli operatori coinvolti. Tuttavia, è stato il fenomeno dei furti a caratterizzare negativamente l’esperienza, trasformando quello che doveva essere un momento di festa in una preoccupazione costante per i commercianti.
Furti sotto i riflettori del centro città
I ladri, approfittando della confusione e dell’alta affluenza in alcune ore della giornata, hanno colpito con una frequenza tale da spingere gli espositori a organizzarsi per sorvegliare costantemente le loro postazioni. Nonostante ciò, gli episodi di furto si sono ripetuti, con i malintenzionati che riuscivano ogni volta ad agire indisturbati.
I bottini non sono stati ingenti, ma per piccoli artigiani e commercianti, molti dei quali vendevano prodotti realizzati a mano o articoli unici di piccole collezioni, anche perdite modeste hanno avuto un impatto significativo sull’economia delle casette, già gravata dalle spese di gestione.
Le aree più colpite
A subire i danni maggiori sono stati gli operatori collocati lungo le file laterali del mercatino, in particolare sul lato destro di via Diaz per chi proviene da piazza del Popolo in direzione piazza della Libertà. Quest’area, essendo più affollata dai passanti, si è rivelata un bersaglio più facile per i malintenzionati rispetto alla zona centrale del mercatino, dove si concentravano per lo più i clienti interessati agli acquisti.
Un bilancio amaro
L’esperienza del Mercatino di Natale di Latina lascia l’amaro in bocca ai commercianti, che avrebbero sperato in un’occasione per promuovere i loro prodotti e contribuire al clima festivo della città. I ripetuti episodi di furto e le difficoltà organizzative iniziali hanno invece reso l’evento un esempio delle sfide che gli operatori locali devono affrontare, persino in un contesto che dovrebbe favorire la loro attività.
Ora, gli esercenti chiedono maggiore attenzione per il futuro, a partire dall’organizzazione di misure di sicurezza più efficaci per garantire che eventi simili possano svolgersi in un clima sereno e favorevole per tutti.