Roccagorga / Esposto alla Corte dei Conti sulla gestione dell’azienda speciale “Vola”

ROCCAGORGA – I consiglieri comunali d’opposizione di Roccagorga, Lubiana Restaini e Giulio Ciotti, hanno deciso di portare la situazione critica dell’azienda speciale comunale “Vola” all’attenzione della Corte dei Conti. In un esposto, hanno denunciato una gestione che non solo avrebbe causato un ingente danno erariale, ma potrebbe presentare anche risvolti penalmente rilevanti.

Secondo quanto riportato dai consiglieri, l’azienda “Vola”, interamente controllata dal Comune, si troverebbe in una condizione di dissesto finanziario grave, aggravata da una serie di irregolarità amministrative. Nonostante una perdita di esercizio di oltre un milione di euro registrata già nel 2019, pari a 1.342.170 euro, non è mai stato predisposto né trasmesso al Comune un piano di risanamento aziendale, un atto necessario per affrontare la crisi e tutelare il denaro pubblico.

La situazione debitoria dell’azienda, stando all’esposto, si è ulteriormente deteriorata, arrivando a 1.700.000 euro. Questo stato di sofferenza economico-finanziaria avrebbe avuto conseguenze dirette sui servizi essenziali offerti ai cittadini, come il servizio di farmacia comunale e la raccolta differenziata, che hanno subito gravi ritardi e disfunzioni.

Restaini e Ciotti puntano il dito anche contro la proroga ritenuta illegittima del commissario straordinario dell’azienda, Lidano Caldarrozzi, e denunciano la mancata presentazione dei bilanci relativi al 2022 e al 2023. Inoltre, l’organo di revisione avrebbe segnalato l’alterazione delle scritture contabili, un elemento che compromette ulteriormente la trasparenza della gestione. Il quadro generale è reso ancor più critico dal parere sfavorevole espresso dal dirigente contabile del Comune, Marco Nardacci, in merito al mantenimento dell’azienda, evidenziando il rischio concreto di un possibile fallimento.

Per i due consiglieri, la gestione dell’azienda “Vola” rappresenta un esempio emblematico di cattiva amministrazione che rischia di penalizzare ulteriormente il territorio e i cittadini. La loro richiesta alla Corte dei Conti è di indagare a fondo sulla vicenda, accertando eventuali responsabilità e adottando le misure necessarie per proteggere le risorse pubbliche.

Il caso “Vola” continua così a tenere banco nel dibattito politico e amministrativo di Roccagorga, sollevando interrogativi su come le risorse pubbliche siano state gestite e sulla possibilità di un reale percorso di risanamento per l’azienda comunale.