LATINA – Con un decreto firmato dal Governatore del Lazio, Francesco Rocca, Sabina Cenciarelli è stata ufficialmente nominata Direttore Generale dell’Asl di Latina. La dottoressa, già commissaria dell’azienda sanitaria pontina da marzo 2024, consolida così il proprio ruolo nella gestione del sistema sanitario provinciale.
Il decreto, emesso lo scorso 20 dicembre, dovrà ora essere ratificato dalla commissione Sanità della Regione Lazio. Un passaggio formale che non dovrebbe riservare sorprese, considerando il profilo professionale e l’esperienza maturata dalla Cenciarelli in ambito sanitario e amministrativo.
Laureata in Lettere e Scienze politiche, Sabina Cenciarelli ha costruito una carriera di rilievo nel settore della sanità pubblica. Tra i suoi incarichi precedenti, spiccano il ruolo di Direttore Amministrativo presso la Asl Roma 2 e quello di Coordinatrice dell’Area Economica Finanziaria e della Committenza. Ha inoltre guidato la Gestione Procedure d’Acquisto e Contratti della stessa azienda sanitaria.
Ad aprile 2021, in un periodo segnato dall’emergere dello scandalo sui concorsi Asl, Cenciarelli è stata chiamata a ricoprire il ruolo di Direttore Amministrativo presso l’Asl di Latina, posizione che ha ulteriormente rafforzato le sue competenze nel contesto sanitario pontino.
La nomina a Direttore Generale dell’Asl di Latina arriva in un momento cruciale per il sistema sanitario locale, alle prese con sfide complesse tra cui la carenza di personale, l’adeguamento tecnologico delle strutture e la necessità di garantire servizi efficienti ai cittadini.
Sabina Cenciarelli eredita la responsabilità di proseguire il percorso di rilancio e riorganizzazione avviato negli ultimi anni, con un’attenzione particolare alla trasparenza e all’efficienza amministrativa, aspetti fondamentali in una fase in cui la sanità pubblica è sotto la lente di cittadini e istituzioni.
La comunità pontina attende con interesse di vedere come il nuovo Direttore Generale affronterà le sfide imminenti, sperando che la sua esperienza e competenza possano tradursi in miglioramenti concreti per il territorio.