LATINA – Buone notizie dal pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti, dove nel corso dell’ultimo anno i tempi di attesa sono stati ridotti del 62%. La media, che era di 21 ore e 9 minuti, è stata portata a meno di 8 ore, segnando un miglioramento significativo nell’efficienza del servizio sanitario locale.
Un risultato straordinario per il sistema sanitario locale
“Questo risultato – dichiara Orlando Angelo Tripodi, vice presidente della commissione Sanità alla Regione Lazio – rappresenta un esempio concreto di come sia possibile migliorare l’efficienza del sistema sanitario, garantendo una migliore assistenza ai pazienti”. Il Santa Maria Goretti si è distinto tra gli ospedali del Lazio, superando di gran lunga la media regionale e dimostrando un impegno costante verso la qualità dei servizi offerti.
Impatto positivo per i cittadini
La riduzione dei tempi di attesa ha un impatto diretto e positivo sulla vita dei cittadini. Migliaia di pazienti potranno ricevere cure in tempi più rapidi, evitando lunghe attese e riducendo il disagio causato dalle emergenze. “Sebbene si parli ancora di standard migliorabili, questo è un passo importante per la sanità regionale”, prosegue Tripodi.
Le iniziative della Regione Lazio
La Regione ha avviato una serie di ispezioni nei principali ospedali per ridurre i tempi di attesa non solo nei pronto soccorso, ma anche per visite mediche e ricoveri. Queste valutazioni serviranno per monitorare la performance dei direttori generali e definire eventuali azioni correttive.
Un riconoscimento al commissario Sabrina Cenciarelli
Tripodi ha elogiato l’operato del commissario Sabrina Cenciarelli, attribuendo a lei e alle politiche regionali gran parte del merito per il risultato ottenuto. “I miei complimenti vanno al commissario Cenciarelli per l’eccellente lavoro svolto e auguro che questo sia solo l’inizio di un percorso di miglioramento continuo per l’assistenza sanitaria nella Regione Lazio”.
Verso un futuro migliore per la sanità
Il caso del Santa Maria Goretti di Latina dimostra che investire nell’efficienza e nell’organizzazione del sistema sanitario può portare benefici concreti e tangibili per i cittadini, rappresentando un modello virtuoso per l’intera regione.